“Piccio fra vero e ideale”: la
mostra inaugurata a Luino
È stata inaugurata a Luino la mostra “Piccio fra vero e ideale”, alla presenza di Elisabetta Staudacher, storica dell’arte, Carolina De Vittori, presidente dell’Associazione “Amici del Piccio” e Fabio Perrone, direttore attività culturali dell’Academia Cremonensis. Una mostra che rende omaggio a Giovanni Carnovali (1804-1873) che rappresenta non solo uno dei “figli” più illustri della provincia di Varese, ma anche un artista che ha segnato la storia dell’arte della Cremona ottocentesca.
A 150 anni dalla scomparsa del pittore varesino, grazie all’impegno della prof.ssa Carolina De Vittori e dei volontari dell’Associazione culturale di Montegrino Valtravaglia, è stata realizzata la Mostra che onorerà fino al 30 luglio il Piccio con 21 suoi dipinti accompagnati da una cinquantina di disegni che potranno essere ammirati nelle sale di Palazzo Verbania a Luino.
Un evento al quale non ha voluto mancare Cremona, rappresentata per l’occasione da Fabio Perrone per l’apertura della Mostra del 6 luglio e da Mario Marubbi, conservatore della Pinacoteca Ala Ponzone, per il finissage del 30 luglio. Da Cremona non poteva non giungere anche un omaggio simbolico che potesse rappresentare il legame tra l’artista e la Città del Torrazzo: una tavola armonica di violino sgrezzato realizzato in Academia Cremonensis, arricchito dalla riproduzione di uno dei ritratti più celebri del Piccio realizzato per questa occasione da Elena Rosa Negrotti.
Il dono, apprezzatissimo dalla comunità varesina, sarà esposto in Mostra a Luino e successivamente sarà trasferito nella Mostra Permanente dedicata al Piccio a Montegrino Valtravaglia.