Cronaca

Peste suina, approvata mozione
Pd. M5s: "Solo il primo passo"

È stata approvata oggi all’unanimità in consiglio regionale la mozione del gruppo Pd che impegna Regione Lombardia a mettere in atto una serie di interventi per fronteggiare il problema della peste suina.

“Un tema serio e preoccupante che riguarda una filiera fondamentale della produzione agricola lombarda e che coinvolge migliaia di lavoratori – dice il primo firmatario Matteo Piloni che ha presentato la mozione all’aula – Bisogna assolutamente fare di tutto e mettere in campo ogni azione utile e necessaria per tutelare questo settore. Con questo spirito oggi siamo riusciti a coinvolgere la maggioranza che ha approvato alcune delle nostre proposte:

– un protocollo di intesa con le maggiori organizzazioni professionali agricole per l’attività di controllo e prelievo venatorio nei territori popolati dai cinghiali;

– l’intervento in conferenza Stato-Regioni per chiedere al Commissario straordinario incaricato dal Governo di semplificare quanto più possibile le procedure autorizzative;

– Incrementare il personale dedicato alle attività di monitoraggio;

– l’istituzione di un albo speciale dei cacciatori”.

Sull’importanza di potenziare il personale nei dipartimenti di prevenzione è intervenuta anche la consigliera dem Carmela Rozza: “Per garantire la produzione delle nostre industrie alimentari è fondamentale riorganizzare e potenziare anche i dipartimenti di prevenzione, dove non si fa differenza tra uomini e animali”.

“L’andamento del mercato suinicolo in Lombardia, nonostante il momento difficile, risulta tutto sommato positivo – dice il capogruppo dem in commissione Agricoltura, Marco Carra, in dichiarazione di voto – fatto che rende ancor più urgente la necessità di intervenire per scongiurare un vero e proprio disastro per la nostra economia.

Per trovare una soluzione condivisa, diventa fondamentale il gioco di squadra che ci interessa assai più di qualsiasi altra disputa, ma le responsabilità di governo devono essere molto chiare: non bastano i convegni, ci vogliono i fatti concreti e questa mozione ne indica alcuni. Ora è il momento dell’azione, anche per affrontare il problema del contenimento della fauna selvatica che nei nostri territori è ancora irrisolto. Noi continueremo a contribuire con le nostre proposte, ma ci auguriamo che si trasformino quanto prima in atti di governo veri e propri”.

“Bene il voto positivo del Consiglio regionale su questa mozione, purtroppo però il ritardo accumulato da Regione Lombardia nel contenimento della peste suina africana imporrebbe, a nostro giudizio, misure più drastiche”, aggiunge la consigliera del M5S Paola Pollini. Occorre infatti uno sforzo maggiore, per prevenire la diffusione di un virus che arrecherebbe danni incalcolabili agli allevatori lombardi qualora dilagasse.

“Da un lato bisogna potenziare le misure di contenimento. Le recinzioni non bastano. All’interno delle zone dove la diffusione dell’epidemia è conclamata anche l’attività venatoria deve essere sospesa e tali aree dovrebbero essere precluse alla libera circolazione. Dall’altro occorrono tutele e ristori congrui, volti a salvaguardare gli imprenditori del settore.

“Quello di oggi è un primo passo, utile a far aprire gli occhi della Giunta. Come M5S continueremo a monitorare la situazione e a chiedere venga adottata ogni misura atta a scongiurare il pericolo di diffusione del virus, con un occhio dedicato a ciò che succede ai territori e l’altro puntato sulle prossime mosse di questa maggioranza”.

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