Cronaca

Ubriaco e pluripregiudicato
Divieto di dimora mai rispettato

Carabinieri della Sezione Radiomobile intervengono due volte nel giro di 48 ore per frenare le intemperanze di un 47enne straniero

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona in due giorni sono intervenuti due volte per le intemperanze di un uomo, un cittadino straniero di 43 anni, senza fissa dimora e pluripregiudicato, che non dovrebbe trovarsi nella provincia di Cremona a seguito di una misura cautelare del divieto di dimora nell’intera provincia emessa lo scorso 6 giugno, quando era stato arrestato per violazione di domicilio aggravata.

Quel giorno i militari erano arrivati in un’abitazione a seguito di una segnalazione e avevano trovato la porta forzata. Entrati in casa, hanno trovato l’uomo all’interno identificandolo nel 43enne, peraltro già conosciuto. Con un bastone aveva forzato la porta di ingresso ed era ubriaco. Era stato arrestato per violazione di domicilio e, dopo la convalida, il giudice aveva applicato la misura cautelare del divieto di dimora in tutta la provincia di Cremona ed era stato scarcerato.

Ma non si è allontanato come prescritto, perché la notte del 27 giugno è stato trovato in piazza della Pace  palesemente ubriaco, non si reggeva in piedi e cadeva su alcuni motocicli parcheggiati.

Sul posto è arrivata un’ambulanza che lo ha accompagnato al pronto soccorso ed è stato sanzionato amministrativamente per il suo stato di ubriachezza.

La notte del 28 giugno, verso le 01.50, sempre i militari della Radiomobile sono intervenuti nelle vicinanze di un locale pubblico di piazza Roma dove era stata segnalata la presenza di un ubriaco, poi identificato ancora nel 47enne.

Presentava anche delle escoriazioni dovute a un precedente litigio che riferiva di avere avuto con delle persone a lui sconosciute. E’ stata chiamata un’ambulanza ed è stato nuovamente accompagnato presso l’ospedale di Cremona per le cure a seguito dell’abuso etilico.

E’ stato nuovamente sanzionato per ubriachezza ed è stato segnalato al Tribunale per le numerose violazioni della misura cautelare.

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