Il Lions Club Vescovato dona
libri alla biblioteca di Crema
Nei giorni scorsi presso la biblioteca comunale di Crema si è svolta la cerimonia di consegna dei libri donati alla biblioteca stessa da una nota casa editrice nazionale tramite il Lions Club Vescovato. Presenti il Presidente del club Carlo Giorgetti, il cerimoniere Marco Davò (che ha curato i rapporti con la casa editrice), il referente distrettuale per la 3^ Circoscrizione per la Cittadinanza Umanitaria Attiva Franco Mazzini, il past governatore e Coordinatore del Comitato distrettuale Cittadinanza Umanitaria Attiva Adriana Cortinovis Sangiovanni, la referente distrettuale per la Cultura Magda Franzoni, l’ assessore alla Cultura del Comune di Crema Giorgio Cardile e la bibliotecaria Valentina Lazzaro.
L’ assessore Cardile si è complimentato per l’iniziativa, rimarcando come l’ apporto del privato per lo sviluppo della cultura sia sempre più rilevante ed essenziale. Ha perciò auspicato future collaborazioni. Il presidente Giorgetti ha sottolineato come l’ iniziativa sia nata dall’ adesione del LC Vescovato club ad un progetto distrettuale (“Dona un libro, donerai un Amico”) di regalare libri alle istituzioni. Franco Mazzini ha ricordato che, in un passato recente, altre biblioteche della provincia di Cremona sono risultate beneficiarie della donazione; nel corso della pandemia, anche ad alcune Rsa sono stati forniti dvd.
Adriana Cortinovis Sangiovanni, nel complimentarsi per il gesto del Lions Vescovato, improntato ad un lionismo autentico e convinto, identifica questo service come un incentivo alla lettura e, nel contempo, un omaggio ad un’Istituzione, come la Biblioteca di Crema, che ne farà veramente tesoro.
E’ la prima volta che questo avviene in città e si vorrebbe che continuasse la collaborazione ed il rapporto di sussidiarietà dei Lions con le Istituzioni. Una delle iniziative proposte è denominata “Zaino sospeso” divenuto service di rilevanza nazionale, che consente di aiutare famiglie mediante la donazione di materiale didattico alle famiglie bisognose e questo potrebbe realizzarsi anche nella città di Crema.