Politica

Morte Berlusconi, il ricordo
degli avversari politici

Servizio video di Simone Bacchetta

Arrivano le reazioni politiche alla scomparsa di Silvio Berlusconi, deceduto oggi, lunedì 12 giugno, all’ospedale San Raffaele di Milano, anche dagli avversari politici del leader di Forza Italia.

Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha dichiarato: “Ha segnato gli ultimi decenni della storia italiana, anche se ovviamente con posizioni spesso, quasi sempre, molto diverse da quelle che io penso essere le posizioni politiche utili”.

“Silvio Berlusconi ha segnato la storia degli ultimi trent’anni del nostro Paese più di ogni altro leader politico e per questo non si può restare indifferenti alla sua morte. Lontani dalle sue scelte, abbiamo sempre apprezzato la sua inclinazione schiettamente garantista, la sua naturale intelligenza e la sua tenacia”. È qusto il commento del presidente del Consiglio comunale di Cremona Paolo Carletti alla morte di Silvio Berlusconi.  “Le condoglianze – ha concluso Carletti – vanno estese a quanti cremonesi abbiano militato nel partito di Forza Italia ed a quanti lo abbiano rappresentato negli anni nel Sala dei Quadri di Palazzo Comunale”.

“Comunque la si pensi, Berlusconi ha condizionato la storia politica e la società del nostro Paese”, per il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che ha agigunto: “Per me e per molti, un’avversario politico con un’idea di società che non ho condiviso e non condivido, ma che è stata fortemente caratterizzata e influenzata dalla sua azione e dalla sua personalità, oltre le Istituzioni. La sua scomparsa coinvolge l’intero Paese. Ai famigliari e alla comunità politica di Forza Italia le più sentite condoglianze”.

“Credo che sarà l’unico tra i leader politici della Seconda Repubblica ad entrare nei libri di storia”, ha sottolineato l’ex parlamentare Pd Luciano Pizzetti che ha agigunto: “Credo che nascerà un vuoto che andrà riempito, anturalmente ci sono molti elementi negativi della sua politica e anche sul piano etico”.

Marco Pezzoni, Senatore dei Ds negli anni ’90, ha ricordato: “Sicuramente era una personalità straordinaria, ma dal punto di vista politico in realtà rivela più i mali e l’arretratezza di una società che condivide le ingiustizie e che ancora oggi crede che chi ha scalato il potere debba essere al di sopra della legge e contare e incidere più di qualsiasi altro”.

L’ex senatore andreottiano Walter Montini, ha spiegato: “Sarà il tempo che è galantuomo a dire esattamente che cosa è stato Berlusconi e il Berlusconismo negli ultimi trent’anni. Certamente per il suo partito, Forza Italia, si apre una fase complicata”.

Per il sindaco di Bozzolo ed ex parlamentare democristiano Giuseppe Torchio, invece, Berlusconi è stata una “persona eclettica, un imprenditore di razza, che ha illuminato il percorso dell’area moderata pur con tante contraddizioni”.

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