Cronaca

Sicurezza, formazione e nuove
tecnologie. Polizia locale in festa

Riconoscimento anche al vice comandante
Mariarosa Bricchi per i suoi 40 anni di servizio

VIDEO DI FRANCESCO SESSA

Celebrato questa mattina in Cortile Federico II di Palazzo Comunale il 163° anniversario di fondazione del Corpo della polizia locale di Cremona. La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno nazionale eseguito dagli studenti dell’Istituto Superiore di Studi musicali “Claudio Monteverdi” Adriano Gulino, tenore, e Simone Legati, al pianoforte.

Davanti alle autorità civili, politiche e militari, ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche d’arma, dei Comitati di Quartiere e a numerosi cittadini, si sono poi succeduti gli interventi del comandante Luca Iubini, dell’assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini e del sindaco Gianluca Galimberti. Una polizia moderna al servizio dei cittadini: questa la “mission” del futuro con un occhio di riguardo alla formazione, all’assunzione di nuovi agenti e all’arrivo di nuove tecnologie.

“C’è una grande sfida che ci aspetta”, ha esordito il comandante Iubini: “esercitare in maniera sempre attuale la nostra missione: la vicinanza al cittadino, ai suoi bisogni, alle sue necessità anche nuove e, perché no, anche alle sue paure. Non a caso l’etimologia di sicurezza urbana è dal latine sine cura, assenza di preoccupazione. Per fare questo occorre saper stare sul territorio, avere capacità di dialogo sia con le persone che con la varie Agenzie, pubbliche e private. A tal proposito sottolineo l’importanza dell’aspetto formativo. Dopo il percorso effettuato lo scorso anno sul tema della relazione/comunicazione e gestione/raffreddamento del conflitto, è stato inserito nella ricognizione del fabbisogno formativo e verrà somministrato dopo l’estate un percorso sul tema delle tecniche operative per assicurare ai colleghi di operare in sicurezza.
Cremona diventa, o meglio, ritorna ad essere un polo formativo riconosciuto a livello regionale.
E’ stata infatti stipulata una convenzione con Regione Lombardia che, per il prossimo triennio, ci individua come sede di corsi ed esami per la formazione di operatori di polizia locale della Regione. Oltre alla direzione del corso, la docenza in molte materie è stata assegnata ad appartenenti al nostro Comando, riconoscimento di stima e apprezzamento verso la nostra organizzazione.
Ma più in generale molti sono i progetti con carattere innovativo: ad esempio, la sperimentazione che avrà inizio nelle prossime settimane e che illustreremo prossimamente, che consiste in un nuovo sistema di videosorveglianza in movimento, una sorta di controllo del territorio itinerante. Questa soluzione permette di rilevare, tra l’altro, alcuni comportamenti che incidono assai negativamente sulla sicurezza della circolazione, ad esempio circolare senza copertura assicurativa o senza aver sottoposto il veicolo alla prescritta revisione periodica.

Inoltre, come già annunciato, abbiamo iniziato un percorso di maggiore digitalizzazione delle nostre procedure, per gestire i flussi dei dati in modo più veloce, efficace e razionale e liberare gli agenti da compiti burocratici. Contiamo di creare una banca dati georeferenziata, ovviamente a disposizione delle competenti autorità. E’ chiaro che per fornire risposte ai bisogni dei cittadini, occorre mantenere e implementare modelli organizzativi improntati ad uno stretto ed efficace raccordo, non solo con tutti i soggetti pubblici e privati interessati, ma anche con i settori comunali coinvolti. Va da sé che tutti questi progetti e attività richiedono anche investimenti in termini di personale”. “Come in tutti gli enti”, ha concluso il comandante, “anche da noi abbiamo numeri importanti legati ai pensionamenti, conseguenza dell’età media elevata nella pubblica amministrazione”. Con l’occasione, il comandante ha salutato la vice Mariarosa Bricchi per il suo prossimo pensionamento dopo 40 anni di servizio.

Ha poi preso la parola l’assessore Manfredini: “Cremona, ricca di storia, d’arte, di tradizioni, di eventi nazionali e internazionali, è una città per tutti. E questo grazie anche agli agenti, donne e uomini, al servizio dei cittadini per rendere Cremona sempre più vivibile, accogliente e sicura. E’ un impegno costante che svolgono con competenza e passione e i cremonesi lo sanno perché si rivolgono a loro da 163 anni. La collaborazione tra cittadini e polizia locale si consolida con l’esercizio di buone pratiche, di attenzione al bene comune, al rispetto delle regole, al decoro urbano che possono garantire la vivibilità sociale, il senso di comunità e di sicurezza urbana. I cremonesi si sentono più sicuri quando i vigili sono nei quartieri e nel centro storico, e si fanno carico delle fragilità, di anziani e ragazzi, davanti alla scuole, quanto intervengono nella gestione del traffico, della mobilità, della sosta. Quando tutelano i consumatori per assicurare le regole nel commercio, nella salvaguardia dell’ambiente e del controllo edilizio contro l’abusivismo, nel far rispettare gli spazi pubblici, anche con i tantissimi eventi che la città propone.

La polizia locale, insieme all’amministrazione, che ne ha sempre condiviso i progetti, ha promosso e sostenuto nuove forme di collaborazione come, ad esempio, il controllo dei cantieri con Ats e il controllo degli abbandoni di rifiuti con Linea Gestioni. In questi anni sono stati istituiti nuovi nuclei, in particolare in collaborazione con i servizi sociali per affrontare temi come i minori non accompagnati, la vivibilità nei parchi, così come si è consolidato il progetto di controllo di vicinato che vede oltre 1300 cittadini attivi collegati con la centrale operativa del Comando di piazza Libertà. Confermo infine l’impegno dell’amministrazione di assumere nuovi agenti a seguito del concorso appena concluso, nonché di ufficiali nel prossimo autunno, insieme all’acquisizione di nuove strumentazioni (videosorveglianza mobile e telecamere). Rimane forte l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento, sempre con la finalità di migliorare in termini di efficacia e di efficienza il servizio ai cittadini”

Infine il sindaco Gianluca Galimberti, che ha sottolineato l’importanza di “prendersi cura il più possibile della comunità che ci è stata affidata”. Galimberti, passando brevemente in rassegna i risultati dell’attività svolta riferiti allo scorso anno, ha aggiunto: “certo, i numeri sono importanti, soprattutto quando si tratta di prendere decisioni, ma dietro quei numeri ci sono persone con il loro impegno quotidiano. E accanto a questo vi è la sinergia con tutte le istituzioni, sinergia che a Cremona è un fatto importante. Così come assai rilevante è il lavoro che la polizia locale svolge, ad esempio, in campo tributario, per una sempre maggiore equità, nonché durante i sempre più numerosi eventi che animano la città: infatti in tale ambito la loro collaborazione è preziosa”.

Gli agenti, per il sindaco, sono fondamentali, in quanto “punto di riferimento e di ascolto dei cittadini attraverso il servizio di prossimità che svolgono nei quartieri, ma anche di prossimità verso le persone più fragili attraverso la stretta sinergia, ad esempio, con i servizi sociali: la sicurezza infatti è anche fatta di vicinanza e accompagnamento. Anche questo è fondamentale per una buona convivenza”. Un accenno, infine, all’incremento dell’organico per cui è stato fatto il possibile per sopperire ai numerosi pensionamenti.

Dopo un intermezzo musicale, con il primo tempo della Sonata in D minore K 457 di W. A. Mozart e Mattinata di Ruggero Leoncavallo, eseguiti dai giovani studenti dell’Istituto Superiore di Studi musicali “Claudio Monteverdi”, la cerimonia si è conclusa con la consegna delle Parole di lode, pergamena e nastrino per il particolare impegno e risultato nelle attività di servizio, e le decorazioni per anzianità di servizio.

Il prefetto Corrado Conforto Galli e il vice presidente della Provincia Giovanni Gagliardi hanno consegnato il riconoscimento al sovrintende esperto Giovanni Gaia con la seguente motivazione: “Per la professionalità e il supporto fornito in occasione della sessione formativa per le polizie locali tenutasi nei mesi di settembre e ottobre 2022 a Castelleone avente per argomento Tecniche operative di polizia e maneggio delle armi in sicurezza”.

Sempre il prefetto, il questore Michele Davide Sinigaglia, e il vice presidente Gagliardi, all’assistente esperto Federico Antonioli “Per la professionalità e il supporto fornito in occasione della sessione formativa per le polizie locali tenutasi nei mesi di aprile e maggio 2022 in Casalmaggiore e Castelleone avente per argomento L’autotrasporto e i formulari di identificazione rifiuti” .

Il comandante Luca Iubini e il sindaco di Sospiro Fausto Ghisolfi all’assistente scelto Jurin Frigeri “Per l’impegno profuso nel territorio del Comune di Sospiro, per i risultati conseguiti nell’azione di controllo volta al rispetto delle regole del Codice della Strada, della legalità, della civile convivenza, per la tutela dell’ambiente e alla sicurezza della cittadinanza” .

L’assessore Barbara Manfredini e il comandante Luca Iubini hanno consegnato i riconoscimenti all’assistente scelto Jurin Frigeri e all’assistente esperto Claudio Graziani “Per il costante impegno e la disponibilità in tutte le diverse iniziative del Comando ed in particolare per l’encomiabile attività organizzativa svolta quotidianamente nell’ambito della polizia commerciale quale funzione di interfaccia tra la polizia locale e i cittadini”; all’agente Luca Pegorari “Per avere più volte individuato veicoli i cui conducenti, dopo aver causato un sinistro, si davano alla fuga”.

Infine il sindaco, l’assessore e il comandante hanno conferito il riconoscimento al sovrintendente Franco Sforza: “Per la preziosa presenza sul territorio e la particolare capacità di comunicazione e interazione, con particolare attenzione alle persone fragili e per la costante collaborazione con i servizi sociali del Comune”.

La cerimonia è proseguita con la consegna delle decorazioni per anzianità di servizio (nastrino di decorazione raffigurante stella d’argento sette punte per i 16 anni di anzianità) che l’assessore Manfredini e il comandante Iubini hanno conferito agli assistenti scelti Tiziano Brambilla, Jurin Frigeri, Ilario Udeschini, al vice commissario Alessandro Guarneri, agli assistenti scelti Federica Ascari, Andrea Guereschi, Pasquale Pecorelli e Fabio Vasini (non presenti per ragioni servizio).

La decorazione per i 40 anni di anzianità di servizio (medaglia e nastrino raffigurante stella d’oro a sette punte) è stata conferita alla vice comandante Mariarosa Bricchi, ai sovrintendenti esperti Mariapia Diana, Massimo Fedeli, Giovanni Gaia, Gianpietro Granata (a riposo), Mario Livrini, alla commissaria Marialba Alini e al sovrintendente esperto Ettore Luccarini (non presenti per ragioni di servizio).

Terminata la cerimonia, il comandante Luca Iubini ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio per l’ex presidente del Consiglio, senatore Silvio Berlusconi, di cui era appena giunta la notizia della morte.

Sara Pizzorni

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