Chiesa

Novità in Diocesi, don Flavio
Meani alla basilica di Caravaggio

Molti avvicendamenti nei mandati pastorali pubblicati stamattina. Don Martinelli lascia la parrocchia del Cambonino dove è rimasto per 10 anni e diventa parroco a Bonemerse. Al suo posto don Paolo Arienti, che resta moderatore dell'unità pastorale Primo Mazzolari, dove arriva anche in veste di collaboratore don Zanaboni

Don Flavio Meani, a destra, durante una veglia pasquale in cattedrale con il Vescovo Napolioni

Molte le novità che attendono la Chiesa cremonese alla fine dell’estate, con gli ingressi dei nuovi parroci, vicari e collaboratori parrocchiali, oltre che con avvicendamenti in seno alla Curia. Tra quelle principali, ufficializzate oggi dal Vescovo con la pubblicazione dei mandati pastorali, si segnala la nomina di Don Flavio Meani, figura storica della Cattedrale, per quasi vent’anni segretario episcopale e dal 1997 anche cerimoniere vescovile, a responsabile della basilica e della liturgia nel Santuario di Caravaggio. Originario di Arzago d’Adda, diplomato in Pianoforte e Storia della musica, con specializzazione in Direzione corale, ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia “S. Agata” in Cremona (1985-1997). E’ stato docente in Seminario sino al 2003, dal 1997 al 2009  assistente ecclesiastico dell’Unione diocesana addetti al culto e nel 2017 nominato incaricato diocesano Ministranti.

Tra i sacerdoti che verranno ordinati il prossimo 10 giugno, c’è Don Jacopo Mariotti, classe 1998, originario della parrocchia “Cristo Re” (dove arriverà come parroco don Giulio Brambilla), diacono dallo scorso settembre. Inizierà il proprio ministero come vicario a Cassano d’Adda per le parrocchie “Annunciazione”, “Cristo Risorto”, “S. Maria Immacolata e S. Zeno” e “S. Pietro apostolo”.

Don Alberto Martinelli, 56 anni, lascia la parrocchia dei “Santi Nazaro e Celso in S. Giuseppe” del Cambonino dove si trovava da 10 anni ed è il nuovo parroco di Bonemerse. Originario di “S. Sigismondo”, è stato vicario nelle parrocchie “S. Leonardo” in Casalmaggiore (1998-2004), “S. Agata” in Cremona (2004-2008) e Pizzighettone e Gera d’Adda (2008-2013). Inoltre tra il 2005 e il 2008 è stato segretario dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici.

Al Cambonino arriva un volto molto noto in città, don Paolo Arienti, già attualmente moderatore dell’unità pastorale Don Primo Mazzolari di cui fa parte la stessa parrocchia del Cambonino oltre a quelle di S. Ambrogio, Migliaro e Boschetto. Originario di Piadena, ha iniziato come vicario a S.Abbondio, nel 2002 per continuare gli studi è stato inviato a Roma, dove ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 2004 al 2011 è stato vicario a “Cristo Re” in Cremona e segretario dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi. Dal 2011 al 2021 è stato responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, presidente della Federazione Oratori Cremonesi e dell’associazione NOI, oltre che consulente ecclesiastico del CSI di Cremona. Nel 2012 ha svolto l’incarico di parroco in solido delle parrocchie di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta e Vescovato; e dal 2014 al 2018 anche di Pescarolo e Pieve Terzagni. Dal 2000 è docente in Seminario e dal 2008 anche presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “S. Agostino”.

Per aiutare nella complessa gestione di questa unità pastorale, che raggruppa quattro quartieri molto popolosi e distanti tra loro, arriva nel ruolo di collaboratore, don Don Umberto Zanaboni, classe 1975, originario di Pandino. E’ stato vicario di Sabbioneta e poi di Caravaggio (2009-2016), quindi parroco di Cella Dati, Derovere e Pugnolo, e dal 2019 anche collaboratore parrocchiale di Longardore, San Salvatore, Sospiro e Tidolo.

Nel 2018 è stato scelto come vicepostulatore della causa di beatificazione del servo di Dio don Primo Mazzolari e dal 2022 ricopre il ruolo di incaricato diocesano per la Pastorale missionaria. Dal 2021 al 2023 è stato collaboratore parrocchiale della parrocchia “Santi Fabiano e Sebastiano martiri” in Cremona. Nel 2023 è stato nominato amministratore parrocchiale dell’unità pastorale “Mons. Antonio Barosi” formata dalle parrocchie di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio e Voltido.

Alla parrocchia della  “Beata Vergine di Caravaggio” è stato nominato Don Andrea Spreafico, classe 1973, in precedenza vicario ad Agnadello, quindi collaboratore e poi vicario ad Antegnate, e dal  2013 parroco di Cicognara, Cogozzo e Roncadello. Dal 2017 è incaricato diocesano per il Sostegno economico alla Chiesa.

Don Alfredo Valsecchi,  originario di Vailate, è invece il nuovo parroco di parroco di “S. Maria Maddalena” a Cavatigozzi). Vicario nelle parrocchie “S. Leonardo” in Casalmaggiore (1988-1995) e “S. Maria Immacolata e S. Zeno” in Cassano d’Adda (1995-2002), successivamente è stato parroco di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio, Voltido. Nel 2013 è stato nominato parroco di Pieve San Giacomo.

A S.Abbondio arriva in veste di collaboratore parrocchiale Don Adriano Veluti,  originario di Casalbuttano, dal 1997 al 2004 docente in Seminario e vicario della parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio”. E’ stato parroco in solido e moderatore dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Castelponzone e Scandolara Ravara (2004-2014) e parroco di Costa Sant’Abramo (2014-2017), quindi parroco di Azzanello, Casalmorano, Castelvisconti, Mirabello Ciria e poi di Barzaniga. gbiagi

 

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