Cronaca

Nuovi Volontari di Protezione Civile:
l'incontro con l'assessore La Russa

La consegna degli attestati al Cr.Forma

Si è chiuso stamattina, alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile di Regione Lombardia Romano La Russa, il corso base Operatori Volontari di Protezione Civile di Cr.Forma, patrocinato da Comune di Crema e Provincia di Cremona. Un corso, unico in Italia in un Centro di formazione professionale, che ha coinvolto da settembre per 50 ore circa sessanta alunni dei settori Meccanico Termoidraulico ed Elettrico della sede di Crema, già in possesso – grazie alla scuola – di competenze tecniche importanti per la logistica di Protezione Civile. Nell’aula Magna in via Pombioli, presenti anche il sindaco e consigliere provinciale Ernesto Roberto Barbaglio in rappresentanza di Mirko Signoroni, presidente della Provincia di Cremona, e l’Assessora all’Istruzione del Comune di Crema Emanuela Nichetti. Durante l’evento ai ragazzi che hanno frequentato il corso e hanno superato il test finale sono stati consegnati gli attestati di Volontari di Protezione Civile.Con il pensiero alla recente emergenza in Emilia Romagna, tanta è stata l’emozione per gli studenti e anche per chi ha creduto fortemente in questa iniziativa e li ha accompagnati in questa importante esperienza: la direttrice di Cr.Forma Paola Brugnoli, la direttrice di sede Chiara Capetti insieme ai docenti Luca Denti, Alessandra Poggi e Silvia Petrò, Gian Luca Pani, Risk and Disaster Manager Assodima e coordinatore del corso, Simone Segna, volontario di Protezione Civile in rappresentanza dei tanti volontari coinvolti e Andras Gennari in rappresentanza dell’Areu.

“Un progetto che abbiamo fortemente voluto – il commento di Paola Brugnoli, direttrice di Cr.Forma – e che ha sviluppato nei ragazzi il senso civico, l’appartenenza alla comunità e la gratuità. Siamo fieri di questi ragazzi che hanno dedicato una parte della loro didattica tradizionale a questo percorso che ha unito il saper fare al saper essere. Ed è proprio questo il principale obiettivo della formazione professionale”. “Abbiamo fatto questo corso – ha spiegato Gian Luca Pani, coordinatore del corso – con futuri meccanici, idraulici, elettricisti. Mi basterebbe che un 10% di loro decidesse di spendersi nella Protezione Civile per avere una squadra di pronta emergenza che possa coprire un territorio come quello cremasco. Spero che una parte di voi si possa dedicare al volontariato perché è un’esperienza davvero straordinaria quella di dare sempre una mano a chiunque, anche a chi non si conosce, a chi la pensa diversamente, a chi magari è contro, a tutti”.  
Entusiasta l’Assessore Romano La Russa, reduce da una visita alla Romagna alluvionata in cui Regione Lombardia ha impiegato oltre 300 volontari di Protezione Civile espressione di oltre 25 associazioni lombarde, che ha aggiunto: “Ringrazio tutti i ragazzi che si sono impegnati in questo corso. Diventerete elettricisti, meccanici e idraulici e le vostre competenze sono utilissime in caso di emergenza. Abbiamo molto bisogno di voi giovani: certo entrare in Protezione Civile è un sacrificio, ma spendersi con passione e con gioia per la comunità ripaga dalle fatiche. È un orgoglio perché non c’è niente di più bello che salvare vite umane”.Particolarmente significativa, durante il corso, la maxisimulazione dell’incidente aereo effettuata ad ottobre con la collaborazione di Protezione Civile, Croce Rossa, Areu e Polizia Locale. In quell’occasione, gli alunni hanno potuto sperimentare attività di evacuazione della scuola, di allestimento di un posto medico avanzato e di un’area protetta, di ricerca e soccorso dei feriti. Molto partecipata, anche l’ultima esercitazione, condotta sabato 13 maggio nel cortile della scuola: gli studenti sono stati protagonisti del montaggio e smontaggio di due tende da campo per il rifugio della popolazione in caso di emergenza, con rispettivi impianti elettrici.

“Questa esperienza è stata bellissima. Mi aprirà moltissime strade in futuro”, è il commento di Davide, uno dei sessanta studenti partecipanti al corso, che riassume il senso e il significato di questo percorso realizzato per far crescere futuri professionisti attenti alla prevenzione e alla sicurezza e cittadini che si prendono cura gratuitamente della propria comunità in occasione di emergenze, specie quelle sempre più frequenti dovute ai cambiamenti climatici. Con questo attestato, i ragazzi che vorranno, potranno entrare di fatto nella squadra di Volontari di Protezione Civile di Regione Lombardia.

 

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