Cronaca

Gradinate del cimitero,
via all'iter per il restauro

Il Comune mette mano allo scalone monumentale del cavalcavia del cimitero, ammalorato da anni, e oggetto di continue segnalazioni da parte dei cremonesi che si recano al camposanto. In particolare è transennata una delle due rampe che scendono dalla sommità del cavalcavia fino a via Cimitero, proprio di fronte all’ingresso principale. E’ di oggi la pubblicazione dell’avviso per la ricerca di imprese interessate al restauro e messa in sicurezza del manufatto, che il Comune finanzierà con uno degli interventi ammissibili ai fondi del Pnrr, relativo a progetti di rigenerazione urbana. L’importo dell’intervento è stimato in 279mila euro che diventano  400mila euro con le somme a disposizione e consentirà il recupero e il consolidamento di entrambi gli scaloni, in particolare quello di destra attualmente chiuso al transito.

Lo scalone è sottoposto alla tutela della Soprintendenza.

La prima fase sarà quella della redazione della fattibilità tecnica ed economica, le successive consisteranno nella redazione dei progetti definitivo ed esecutivo; saranno necessarie indagini geologiche materiche anche per capire o stato di degradi della struttura. Successivamente si passerà allo svolgimento della gara.

Un monumento storico, quello che sovrasta il cavalcavia ferroviario, realizzato tra 1928 e 1930 dall’architetto Aldo Ranzi, caratterizzato dalle due rampe di scale che scendendo verso il cimitero delimitano il monumento ai caduti della rivoluzione fascista.

Quando anni fa vennero consolidate le botteghe dei marmisti, venne escluso l’intervento sulle gradinate che in questo modo hanno subito un progressivo degrado. Le rampe sono costruite in cemento armato in condizione di forte degrado, mentre i gradini sono in pietra di Botticino. le pareti verticali e i parapetti sono in blocchi di marmo e pietra di notevole spessore, fissati tra loro con elementi anch’essi in stato di degrado. Punto più appariscente di questa situazione è il parapetto caduto a terra proprio alla sommità del cavalcavia, a causa di incidente stradale. gbiagi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...