Lettere

Erba alta e incuria
al parco di via Biazzi

da Matteo Tomasoni 

Gentile direttore,

invio qualche  nota e in  allegato alcune foto fatte  questo pomeriggio, dove si può identificare l’erba alta e lo stato pietoso di alcune panchine nel Parco di via Biazzi. Credo  possa servire nella  carrellata sulle varie zone della città.

Avevano concordato 8 sfalci nel corso del 2023,  il primo è stato fatto agli inizi di aprile e il secondo è appena partito. Questo significa che con  questo ritmo l’ottavo si  effettuerà a novembre… Ci si chiede a cosa servirà…..

Non è meglio programmarli più vicini sapendo che tutte le  primavere, alle  prime gocce di  pioggia, l’erba cresce molto rapidamente?

Così è stata fatta crescere  l’erba che origina le famose “spighe“, molto temute dai  proprietari dei cani che, per  loro natura, annusano proprio a terra.

E’  consuetudine di questi  ultimi anni sfalciare le aree  verdi e lasciare gli sfalci in  loco, e proprio da questa  abitudine partono i problemi  per i nasi dei cani, le spighe tagliate si seccano e  frantumano in una moltitudine  di frammenti che, se inspirati, vi penetrano. A questo punto l’unico modo per  liberare il naso del cane è  portarlo dal veterinario, sedarlo e sperare che non ci siano danni alle mucose.

Un altro grave problema che si  presenta con l’erba alta è la  presenza di oggetti, carta cartone bottiglie in plastica e in vetro, nascosti alla vista e che vengono triturati ad ogni passaggio della macchina, con conseguente spargimento ovunque dei piccoli frammenti. Alla faccia delle campagne di  sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti.

E non sempre questi rifiuti sono stati abbandonati in modo volontario, infatti basta passare vicino ai contenitori in cemento in orari poco  frequentati per vedere le gazze e i corvi che vi frugano alla ricerca di residui alimentari, in primis dai contenitori dei fast food, togliendo dal cestino e spargendo attorno ogni sorta di oggetti.

Questi contenitori sono anacronistici, devono essere sostituiti con strutture dotate di coperchio in modo che nessun animale ci si possa introdurre. Così come servono contenitori per la raccolta delle bottiglie in vetro, da mettere almeno nelle zone più (come su Lungo Po Europa ect) frequentate e di passaggio, perchè i vetri rotti a terra sono molto pericolosi per tutti.

 

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