Cronaca

Aperto il laboratorio di quartiere a Largo Pagliari

E’ operativo il Laboratorio di Quartiere LargoPagliari. Il nuovo spazio è stato inaugurato nel pomeriggio presenti l’assessore ai Servizi alla Persona Luigi Amore, Mino Jotta, presidente dell’ALER Cremona, il vice comandante della Polizia Muncipale Pierluigi Sforza, Eugenia Grossi, responsabile dei Servizi Sociali Territoriali del Comune, Maria Grazia Faverzani, responsabile del Servizio Patrimonio e Gestione Alloggi del Comune, nonché gli operatori che presteranno la loro opera: Luca Ferrari, dei Servizi Sociali del Comune, il mediatore sociale Andrea Tronco ed il vigile di quartiere Maurizio Girelli.

Il Laboratorio è uno spazio collocato al piano terra dell’edificio di largo Pagliari con ingresso pubblico da via Cadore. Un doppio fronte, fisico e simbolico: uno interno per agevolare la convivenza degli inquilini con il cantiere e facilitare i rapporti tra le famiglie (saranno 120 quando la struttura sarà definitivamente riqualificata); un altro esterno, aperto alle realtà che sono già attive nella zona, per fare in modo che questa “cittadella” non sia sentita come un corpo estraneo, ma come parte integrante di S. Imerio.

Si tratta dunque di un presidio dell’Amministrazione per l’intera durata dei lavori di riqualificazione aperto all’intera cittadinanza e a tutti i soggetti coinvolti nelle azioni previste. E’ un luogo di collaborazione e di partecipazione accolto con favore dai residenti. Nel Laboratorio, gestito dal Settore Politiche Sociali del Comune, i cittadini potranno così trovare informazioni ed occasioni di partecipazione sul progetto di riqualificazione della zona in cui risiedono. Questo spazio, nel periodo estivo, cioè fino al 15 settembre 2012, sarà aperto il lunedì e il giovedì dalle 10 alle 13 (telefono 0372 809020) per informazioni, segnalazioni, visione dei progetti sulla riqualificazione edilizia e sociale del quartiere di S. Imerio.

Il  Laboratorio di Quartiere è progettato per consentire ai diversi soggetti coinvolti (e quindi ai diversi punti di vista in merito), istituzioni, servizi, associazioni e cittadini, di confrontarsi, discutere pubblicamente, elaborare strategie ed azioni, condividere risorse. Il Laboratorio prevede azioni a sostegno degli individui (accompagnamento alla mobilità) e azioni di sostegno alle attività collettive del quartiere (progettazione partecipata e organizzazione della comunità).

“Aprendo questo spazio – ha dichiarato l’assessore Luigi Amore parlando al gruppo di residenti intervenuti all’inaugurazione –  l’Amministrazione comunale manifesta la sua vicinanza ed attenzione ai possibili problemi che potrebbero verificarsi, nella convinzione che è meglio prevenire situazioni di conflittualità, anziché dovere intervenire quando la ‘tempesta’ è già scoppiata e ha fatto danni come la grandinata di nove anni fa.”

“A nome dell’Amministrazione che qui rappresento – ha proseguito l’assessore – assicuro che le segnalazioni verranno esaminate, valutate con scrupolo e verificate, nel contempo si chiede il rispetto delle regole alla base di una civile e tranquilla convivenza in un complesso così grande. Rispettare le regole significa non solo avere buoni rapporti con i propri vicini, ma avere cura anche degli alloggi in affitto e degli spazi comuni,  che vanno tenuti in maniera decorosa in quanto i lavori eseguiti e quelli futuri sono il frutto di risorse pubbliche, cioè dei cittadini tutti.”

Dopo la grandinata del giugno 2003, l’Amministrazione comunale ha avviato il progetto di riqualificazione dello stabile di largo Pagliari. Non solo interventi edilizi, ma anche mediazione sociale per aiutare gli inquilini nella gestione degli spazi comuni. Nel corso degli anni sono stati riqualificati e messi a disposizione degli inquilini gli appartamenti al terzo e secondo piano, per un totale di 62 alloggi. La riqualificazione è proseguita e nel 2010 sono stati risistemati gli spazi comuni dove ricavare parcheggi e un’area verde centrale protetta. E’ stata quindi la volta della riqualificazione degli alloggi posti al primo piano. L’intervento ora prosegue interessando il piano terra dell’ampio complesso di largo Pagliari e quindi la sistemazione degli alloggi di via Platina, 52.

L’iniziativa si inserisce nel Programma di Riqualificazione Urbana del quartiere di S. Imerio (il cui costo complessivo ammonta a 5.322.448,00 euro, cofinanziati da Regione Lombardia) riguardante l’edilizia residenziale pubblica, le infrastrutture e la partecipazione. Lo scopo è di recuperare il piano terra dell’edificio di largo Pagliari, 13 (22 alloggi e aree cortilizie) e l’intero edificio di via Platina, 52 (11 alloggi). Un’operazione complessa che prevede, tra l’altro, il coinvolgimento dei residenti attraverso le fasi dell’informazione e della comunicazione, della progettazione partecipata e dell’accompagnamento alla mobilità.

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