Sport

Ballardini: "Giocando da squadra
faremo la nostra prestazione"

Dopo il pareggio contro il Verona che ha lasciato l’amaro in bocca in casa grigiorossa, la Cremonese è pronta a tornare in campo già domani, mercoledì 3 maggio, alle 21.00 a San Siro contro il Milan. A presentare la sfida, nella consueta conferenza stampa della vigilia, Davide Ballardini: “I punti sono molto pesanti anche per loro, si stan giocando la qualificazione per la Champions. Viste le tante gare ravvicinate può essere che facciano riposare qualcuno. Da parte nostra abbiamo la convinzione che se ci sei come squadra, con l’atteggiamento giusto, fai la tua partita. E’ chiaro che affrontiamo dei mostri, perchè il Milan quando sta bene fisicamente, tale è: sono forti, consapevoli, e mantengono quell’umiltà che le grandi squadre devono avere. Noi da parte nostra siamo convinti che se facciamo una bella partita, da squadra faremo la nostra prestazione anche a San Siro contro il Milan”.

“Viviamo – ha aggiunto – con la consapevolezza di aver fatto una bella partita domenica con il Verona, e la stessa consapevolezza che domani dovremo fare molto di più e molto meglio contro il Milan. Sappiamo che chiunque giocherà, se abbiamo l’attenzione e l’umiltà giuste, riusciamo a fare buone prestazioni a prescindere da chi sia in campo, si è visto anche a Firenze o domenica. Abbiamo la convinzione che quando siamo squadra, chiunque scenda in campo fa il suo dovere”.

Sulla crescita della squadra dal suo arrivo, poi, ha chiarito: “La Cremonese per me, a parte, la brutta partita contro l’Udinese è da un paio di mesi che fa buone partite e ottiene buoni risultati. Ora siamo sempre più chiari nell’approccio alla partita, in quello che dobbiamo fare quando abbiamo la palla e come ci dobbiamo comportare in fase difensiva. È questo quello che chiediamo e vediamo, in allenamento e poi in partita”.

Ballardini si è poi soffermato sull’episodio finale in Cremonese-Verona, con i grigiorossi che hanno recriminato per un contatto nell’area gialloblù tra Djuric e Buonaiuto: “Ho rivisto l’azione del rigore, poi poco cambia. Per me riguardando l’azione è rigore, perchè il loro giocatore travolge il nostro giocatore. Quindi era rigore, ma basta. La Cremonese, i giocatori, l’ambiente, bisogna che noi siamo più bravi di queste cose, ci sono cose ben più importanti e noi abbiamo il dovere di pensare a far bene il nostro. Se facciamo bene il nostro queste cose passano in secondo piano”.

Il tecnico grigiorosso recupera Benassi, mentre Tsadjout dovrebbe tornare a disposizione la prossima settimana. Sulla formazione che scenderà in campo contro i rossoneri, l’allenatore ravennate rimane abbottonato pur dando qualche indizio: “È da un po’ di tempo che giochiamo più o meno con la difesa a quattro, alternando esterni o mezze ali. Abbiamo deciso anche chi deve partire, è chiaro che finchè non lo sanno i giocatori… Il nostro modo di allenare è quello di non partire dal martedì concentrandoci su un undici e considerare poco gli altri. Noi li consideriamo tutti, vogliamo che siano tutti coinvolti, poi piano piano facciamo le nostre scelte”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...