Cronaca

Ostiano, l'ex terrorista Grena
incontra il figlio di una vittima

Mercoledi 17 maggio, al cinema Don Rosa, un'iniziativa dell'oratorio che approfondisce il tema della giustizia riparativa. A confrontarsi saranno Grazia Grena, da anni volontaria in carcere, e Giorgio Bazzega, figlio del maresciallo ucciso nel 1976 durante l'irruzione nella casa di Water Alasia

L’oratorio di Ostiano organizza per mercoledi prossimo 17 maggio alle 21 un incontro con due testimoni d’eccezione del periodo degli anni di piombo: una ex terrorista, Grazia Grena e il figlio di una vittima, Giorgio Bazzega. Un’iniziativa nata dal contatto con padre Guido Bertagna, gesuita, che da anni si occupa di giustizia riparativa, un processo che include un percorso di riavvicinamento per i colpevoli di crimini e le vittime (o i parenti delle vittime) per arrivare, se si raggiungono le condizioni, a un incontro.

L’idea di fondo è che l’espiazione forzata della pena non è sufficiente per curare le ferite e nemmeno per riparare al male materiale e morale compiuto.

Grazia Grena oggi ha 72 anni e non rinnega il passato come aderente alla lotta armata tra le fila di Prima Linea, per la quale ha scontato diversi anni di carcere. Bergamasca di nascita, dal 2003 abita a Lodi insieme a suo marito (Roberto Vho, arrestato nel dicembre 1982 durante le indagini sulla colonna “Walter Alasia” delle Brigate Rosse) e al figlio di 31 anni, dopo essersi dissociata pubblicamente dalla lotta armata. Oggi si batte per i diritti di chi vive nel carcere di Lodi, attraverso l’associazione “Loscarcere”, gruppo di volontari nato nel 2006, di cui è diventata presidente da un paio d’anni.

Racconta la sua esperienza ne “Il Libro dell’incontro”, insieme all’ex brigatista rosso Franco Bonisoli  e a Giorgio Bazzega, figlio del maresciallo di Pubblica sicurezza Sergio Bazzega, assassinato nel 1976 assieme al vicequestore Vincenzo Padovani da Walter Alasia il 15 dicembre 1976, durante un’irruzione nella casa dei genitori del terrorista, a Sesto San Giovanni. Anche Alasia, 20enne, morì pochi minuti dopo mentre tentava di fuggire nello scontro a fuoco che il maresciallo aveva cercato in tutti i modi di evitare per non rischiare di colpire i familiari del ragazzo.

Due esperienze fondamentalmente opposte, che vedono insieme vittime ed esecutori (Grena ha incontrato anche la figlia di Aldo Moro) nella consapevolezza che esista un’altra strada per elaborare il dolore e sentirsi risarciti da una giustizia responsabile.
Un modello di giustizia che non vuole cancellare il debito con la società ma mettere il colpevole nella condizione di affrontarlo sostenendo lo sguardo della persona alla quale ha fatto del male.

L’incontro si svolgerà nel cinema Don Rosa di Ostiano e sarà moderato da Francesca Mazzini. gbiagi

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