Politica

Polemica rapper, Gioventù Nazionale
a Burgazzi: "Prendere le distanze"

Non si placa la polemica politica sul concerto in piazza del Comune a Cremona in programma per il 2 settembre, quando sul palco si esibiranno Rondo Da Sosa e Neima Ezza. Il segretario cittadino di Gioventù Nazionale Matteo Carotti replica all’assessore Luca Burgazzi: “L’assessore alla Cultura finge di non capire la della polemica di Lega Giovani e Gioventù Nazionale, quando invece il senso è chiarissimo” evidenzia.

“Non si chiede al Comune di entrare nel merito di una scelta artistica, bensì di commentare la concessione del patrocinio, che può avvenire solo per un evento che sia “attinente alle finalità ed ai principi dello Statuto del Comune di Cremona e/o a programmi e/o progetti dell’Amministrazione Comunale in ambito istituzionale, morale, sociale, civile, culturale, scientifico, artistico, storico, educativo, turistico, sportivo, ambientale ed economico” (art. 11 del regolamento comunale in materia di concessione di sovvenzioni, patrocinio e utilizzo dello stemma) e di prendere le distanze da un evento contrario all’ordine pubblico, visti gli avvenimenti del 2021 a Milano”.

Per Gioventù nazionale, quindi “Evidentemente, dei trapper che incitino i giovani alla ribellione, ad insultare le forze dell’ordine e a consumare droga, che guardino al modello di integrazione delle banlieue francesi e organizzino eventi che si trasformano in guerriglia urbana sono tollerati e incoraggiati da questa amministrazione. Personalmente noi crediamo in ben altri valori”.

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