Sfratto Apac, Burgazzi attacca:
"Dei gatti si occuperà il sindaco?"
La recente decisione del giudice di ordinare ai volontari dell’associazione Apac di lasciare l’edificio di via Bissolati che ospita il gattile, ha scatenato un putiferio in città, con l’alzata di scudi di tutti gli animalisti cremonesi. Ad intervenire, però, è anche la politica: è il consigliere comunale Pietro Burgazzi (Fdi) il primo a intervenire, chiedendo cosa ne sarà dei gatti, per i quali non è stato ordinato alcuno spostamento: “da quanto si evince dalla sentenza questi poveri animali si troverebbero senza nessuna assistenza e quindi lasciati in situazione ancora più precaria”.
“Visto che come previsto dalla legge, i gatti sono in carico al sindaco, chiediamo se ,eventualmente, d’ora in avanti provvederà di persona all’assistenza di questi poveri animali, che l’unica colpa che hanno è quella di esistere” attacca ancora Burgazzi, facendo leva sui ritardi nella progettazione e realizzazione della nuova oasi felina. “Noi del gruppo di F.lli d’Italia, da tempo sollecitiamo una soluzione definitiva al problema, proponendo inoltre nella nuova “oasi felina”un servizio veterinario h 24 ove i cittadini possano recarsi con i loro animali senza andare a Piacenza o Lodi” conclude il consigliere.