Cronaca

A lezione di sicurezza con
i vigili del Fuoco di Cremona

Il 12% dei 3200 interventi svolti in un anno dai Vigili del Fuoco riguarda incidenti stradali, una percentuale rilevante, se si pensa oltretutto che la presenza del 115 è richiesta solo nei casi più gravi. L’aumento dei veicoli circolanti, sia autovetture che camion e i diversi tipi di alimentazione dei motori – gpl, gnl e soprattutto le batterie al litio – impone un costante aggiornamento sulle tecniche di intervento. A questo scopo il comando provinciale guidato da Antonio Pugliano ha organizzato mercoledì scorso in Fiera un seminario di approfondimento sulle diverse tecniche da adottare per i soccorritori che arrivano sul luogo dell’incidente. All’incontro hanno partecipato circa 300 persone tra forze dell’ordine, operatori sanitari, e i rappresentanti dei 12 comandi provinciali dei Vigili del fuoco della Regione.

Tra i relatori, il cremonese Andrea Foggetti, ispettore antincendio: “Ci sono tecniche di intervento innovative perchè i nuovi veicoli legati alla transizione ecologica alimentati da carburanti particolari o batterie agli ioni di litio impongono di usare tecniche di intervento diverse diverse da quelle standard a seconda dei rischi correlati”.

Avere ampliato la platea dei partecipanti anche agli operatori sanitari, delle polizie locali e delle forze dell’ordine, è stato un modo per consentire loro di evitare il più possibile rischi personali, nel caso i Vigili del Fuoco non siano ancora arrivati sul luogo dell’incidente.

“La batteria agli ioni di litio – ha spiegato Foggetti –  ad esempio si può incendiare in modo molto repentino a causa di un abuso meccanico e sviluppare una reazione istantanea che può sorprendere il soccorritore che magari è privo dei necessari dispositivi e si sta occupando principalmente di aiutare le persone all’interno del veicolo”.

Soddisfazione da parte del comandante Pugliano: “Facciamo semplicemente il nostro dovere, mettendo a disposizione di tutte le forze che si occupano di soccorso stradale le competenze specifiche che abbiamo al nostro comando”. gbiagi

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...