Politica

Salini: "Sui biocarburanti
sosteniamo il governo Meloni"

“Suggeriamo prudenza: la foga ideologica è sempre brutta consigliera. Atteso che i tweet di Timmermans non hanno valore di legge, siamo abituati a lavorare sui testi ufficiali. E, nell’attesa della costruzione degli atti delegati, cioè di quanto in Ue vale effettivamente sul piano legislativo, continuiamo a sostenere con forza il tentativo meritorio del governo Meloni di ottenere un’apertura anche sui biocarburanti. Si tratta di una linea di buon senso, che insiste sul mix tecnologico”.

E’ quanto dichiara l’eurodeputato FI-PPE Massimiliano Salini, relatore PPE in Commissione Tran sul regolamento relativo agli standard di CO2 per auto nuove e veicoli leggeri, e relatore PPE in Commissione Industria sul nuovo regolamento Euro 7 che poi precisa: “Sul piano tecnico, dunque anche su quello legislativo, i biocombustibili hanno infatti pari dignità rispetto agli e-fuels. La transizione verde deve essere condotta favorendo il dialogo tra le istanze dei diversi Paesi Ue, senza chiusure pregiudiziali che allontanano le istituzioni europee dalle esigenze reali di famiglie e imprese”.

“E’ sbagliato – ha concluso Salini – imporre dall’alto un passaggio forzato all’auto elettrica, di fatto privilegiando una tecnologia sulle altre, una forma di pianificazione economica anacronistica che mostra cecità, in quanto rischia di provocare la perdita di migliaia di imprese e posti di lavoro nella filiera automotive, ignora le enormi carenze infrastrutturali nella rete elettrica di ricarica e, quando equipara l’auto elettrica alla mobilità pulita, semplicemente prende in giro i cittadini visto che, se l’energia che alimenta il veicolo elettrico sarà prodotta in modo non sostenibile, le emissioni verranno semplicemente spostate in altri settori dell’economia o in altri Paesi”.

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