Multipiano via Dante, arrivata
la gru: ripartiti i lavori

Dopo l’ennesimo rallentamento dei lavori, sembra finalmente essere in ripresa la realizzazione del parcheggio multipiano di via Dante: è stata infatti posizionata nella mattinata di sabato una grossa gru per la costruzione del secondo piano. La fornitura di travi in acciaio necessarie alla costruzione è arrivata infatti proprio in questi giorni. Una parziale ripresa dell’intervento era avvenuta ad inizio febbraio, poi c’era stata l’ennesima battuta di arresto a causa di alcune difficoltà che ora sembrano risolta.

Arrivate le travi, verrà ora effettuata la posa, e successivamente saranno aggiunti altri elementi. Le tempistiche per la fine dei lavori, tuttavia, rimangono incerte: il Comune infatti ha chiesto all’impresa esecutrice un aggiornamento del cronoprogramma, che tenga conto dei diversi fattori.

L’intervento per la realizzazione della struttura è in corso ormai da anni: secondo il cronoprogramma iniziale, i lavori avrebbero dovuto terminare entro la fine del 2019, ma si erano prolungati, e la pandemia ha poi bloccato tutto per un paio di anni. A peggiorare le cose, la difficoltà nel reperire le materie prime, nonché l’aumento dei costi delle stesse.

I lavori per il secondo lotto erano stati assegnati già da settembre 2022 al Consorzio Stabile Ventimaggio di Patti in provincia di Messina, dopo la revoca del precedente appalto, siglato nel febbraio precedente, con la CGT di Caserta, che non aveva neppure iniziato i lavori. A fine luglio, quindi, l’amministrazione comunale aveva bandito una nuova gara, vinta dall’impresa messinese. Il costo finale dell’opera sarà di un milione e 404mila euro, a seguito di un aggiornamento prezzi dovuto al rincaro dei materiali.

Il secondo livello è posto a sei metri di quota. Tra le opere da realizzare, restano i collegamenti pedonali verticali e le rampe carrabili, che connettono primo e secondo piano, oltre ad altri elementi di finitura. Sarà necessario inoltre un terzo lotto dei lavori per realizzare le facciate a verde verticale che caratterizzano il progetto finale.

LaBos