Nuova Giunta regionale, slitta
la riunione del centrodestra

Era annunciata per lunedì, ma è slitta a domani la riunione dei vertici del centrodestra per definire la composizione della nuova Giunta regionale lombarda. Con i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lombardia Ideale, la lista civica di Fontana e Noi Moderati si devono occupare le caselle di 16 assessori, 4 sottosegretari, oltre al vicepresidente della giunta regionale e il Presidente del Consiglio regionale.

Bocche cucite da parte dei tanti attori coinvolti. L’unica cosa certa è la richiesta da parte del presidente della conferma di Guido Bertolaso al welfare con la gestione della sanità lombarda. Lo stesso Bertolaso precisa di “aver dato la sua disponibilità a continuare, ma a condizione che le forze politiche siano disposte ad accettare le mie condizioni che sono semplicemente quelle di lavorare sulla base del merito, delle competenze e degli interessi dei cittadini, senza guardare in faccia nessuno”.

“Sono abituato a dire ciò che penso. Le tessere di partito e le amicizie non mi interessano. Le mie condizioni sono queste e non sono assolutamente disposto a fare un passo indietro rispetto a questi punti fondamentali”. Ma non si sa quanto Fratelli d’Italia, che tiene in mano le redini della trattativa, abbia gradito una posizione così netta.

A cominciare dalla coordinatrice regionale Santanché che non si trattiene: “Se Bertolaso pensa di poter decidere da solo o tra quattro amici, a noi non va bene: stiamo parlando della salute dei lombardi, bisogna condividere le politiche”.

“La sanità avrebbe dovuto andare a noi perché siamo il primo partito”, ha aggiunto Santanché. “Siccome vogliamo fare la giunta migliore possibile, siamo disposti a rinunciarci. Ma tutto deve avere un limite: non pensino di tirarci troppo per la giacchetta. Ora «non arretreremo di un centimetro: abbiamo chiesto otto assessorati”. Tra questi FdI punta alle infrastrutture e all’agricoltura con un braccio di braccio di ferro con la Lega che invece dovrebbe portare a casa il bis per Guido Guidesi allo Sviluppo economico. Di fronte a tanti nodi da sciogliere diventa sempre più incerta la presenza in giunta di un assessore cremonese.

Giovanni Palisto