Politica

Primarie, Articolo Uno:
"Appello per Elly Schlein"

In vista delle primarie del Pd, la coscrizione cremonese di Articolo Uno fa sapere di stare partecipando ufficialmente al Congresso Costituente del nuovo Partito Democratico, “perché, dopo la brutta sconfitta elettorale e con il Paese guidato da un governo di destra destra che non riconosce il 25 aprile, c’è bisogno di unità e di ricostruire, con umiltà e generosità, un nuovo partito di sinistra e un campo progressista alternativo alla destra” evidenzia Francesco Ghelfi, consigliere comunale di Cremona per Articolo Uno e membro del direttivo regionale.

“Del Congresso abbiamo considerato molto importanti tre aspetti: 1) “costituente” ha un significato preciso: costituire qualcosa di nuovo che ancora non c’è; 2) apertura del partito all’esterno con la chiamata alle diverse realtà che fanno riferimento alla sinistra quali associazionismo, Terzo Settore, volontariato, ambientalismo, corpi intermedi, sindacati e associazioni dei piccoli artigiani e piccoli imprenditori” sottolinea Ghelfi. “Entrambi, dovranno continuare anche dopo la chiusura del Congresso, come da impegno sottoscritto da tutti i candidati a Segretario; 3) approvazione della nuova carta dei valori, che pone al centro una critica al modello di sviluppo neoliberista e la necessità dell’intervento dello Stato, regolatore e innovatore, nelle dinamiche di mercato, per combattere le disuguaglianze, contro il consumo e la distruzione del nostro pianeta.

Unitamente agli altri membri di Articolo Uno che hanno aderito al percorso costituente del nuovo PD, voglio fare un appello: se siete persone che avete a cuore il futuro del centro-sinistra andate a votare alle primarie aperte del PD del 26 febbraio. Si può votare anche se non si è iscritti.

Votare chi? Elly Schlein: perché è una donna, è giovane e sa parlare alle nuove generazioni, ha esperienze anche internazionali perché è stata europarlamentare e vice presidente della Regione Emilia Romagna oltre che impegnata in vari movimenti progressisti.

La sua linea politica è molto determinata sulla lotta alle disuguaglianze e ai cambiamenti climatici, sui diritti sociali e civili; ha posizioni nette su lavoro, che deve essere dignitoso, stabile e pagato retribuito, con più diritti e tutele; vuole recuperare e instaurare un rapporto solido con i sindacati a partire da Cgil, Uil e Cisl; crede in un welfare universalistico, nella sanità e scuola pubblica adeguatamente finanziate, in un fisco non per categorie, ma generale e progressivo con una seria lotta all’evasione fiscale, equilibrio tra città e territori con una vera conversione ecologica, come chiesto da tempo da Papa Francesco.

Elly Schlein non ha compromessi, rappresenta la vera discontinuità con il decennio passato. Oggi è tempo di ricostruire: basta con la rincorsa al centro e con la terza via “blairiana” che tanti danni ha provocato.

Per la sua storia e il suo percorso politico è indubbiamente il candidato più credibile: Elly può riavvicinare i tanti che in questi anni si sono allontanati dal PD, perché sfiduciati o quantomeno perplessi per le troppe ambiguità politiche e può attrarre chi non ha mai guardato al PD”.

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