Spettacolo

Ensemble Orchestral de Dijon
Un appuntamento tradizionale

È diventato un appuntamento tradizionale a Cremona e sempre apprezzato dal pubblico quello con l’Ensemble Orchestral de Dijon, compagine di oltre 90 elementi guidata dal M° Flavien Boy che ieri sera, venerdì 17 febbrai0, si è esibita sul palcoscenico del Ponchielli, per il concerto inserito nel progetto Masterclass promosso dalla Camera di Commercio con il contributo di Regione Lombardia in collaborazione con il Comune e diverse realtà culturali del territorio.

C’è un particolare aneddoto che lega la città di Stradivari al capoluogo della Borgogna: l’idea di portare l’Ensemble Orchestral de Dijon a Cremona è nata infatti da un violoncellista del gruppo, che lavora come liutaio in Francia ma si è formato alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, e intendeva condividere con i colleghi la proficua esperienza vissuta all’ombra del torrazzo.

Ecco quindi svariati concerti nel corso degli anni, con un programma articolato che si è aperto con Berlioz e concluso sulle note di Stravinsky ponendo al centro un brano conosciuto e amato dal pubblico: Bolero di Maurice Ravel. Pagine complesse, affrontate con entusiasmo dai giovani artisti. L’esplorazione di un repertorio eclettico, che spazia dal barocco alla contemporanea, è la cifra stilistica della compagine, formata sopratutto da studenti ma anche da docenti della Scuola di musica di Digione (Conservatoire à Rayonnement Régional). Al Ponchielli l’Ensemble Orchestral de Dijon è stato accolto dagli applausi di una platea piuttosto gremita, che il direttore Boy ha ricambiato proponendo un bis.

Federica Priori

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