Politica

Regionali, per Cremona eletti
Piloni, Ventura e Bongiovanni

Nella notte è sembrato a rischio il seggio per il candidato dem, ma alla fine il politico cremasco torna in consiglio. Ventura ha ottenuto 2.525 preferenze (il secondo candidato di Fratelli d'Italia, Stefano Foggetti, ne ha ottenute 1.101); Piloni che è risultato il più votato in provincia ha totalizzato 5.566 preferenze (il secondo del Pd, Paolo Bodini, si è fermato a 1.146); per il sindaco di Casalmaggiore Bongiovanni 1.907 voti (secondo nella Lega è stato Riccardo Vitari con 552). Ha ottenuto un buon risultato personale ma non è risultato eletto il sindaco di Soncino Gabriele Gallina di Forza Italia (2.402 preferenze)

Sono Marcello Ventura di Fratelli d’Italia, Matteo Piloni del Partito democratico e Filippo Bongiovanni della Lega i rappresentanti cremonesi nel nuovo consiglio regionale. Ieri in tarda serata e nella notte è sembrato a rischio il seggio per il candidato dem, a favore di un rappresentante della lista Lombardia Ideale – Fontana presidente che a Cremona ha sfiorato il 10%. Ma alla fine la composizione ufficiale del consiglio regionale vede due rappresentanti del territorio per la maggioranza, Ventura e Bongiovanni, ed uno per la minoranza, Piloni. Un risultato importante per il territorio, che si trova così rappresentato così in tutta la sua estensione: un consigliere di Cremona, uno di Crema e uno di Casalmaggiore.

A livello regionale Attilio Fontana fa il bis. Il candidato sostenuto dal centrodestra è stato confermato presidente di Regione Lombardia con il 54,67%, pari a 1.774.477 voti. Fontana ha staccato di oltre venti punti Piefrancesco Majorino, sostenuto dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, che si è fermato al 33,93% (1.101.417 voti). Più staccata Letizia Moratti, candidata dalla Lista Moratti Presidente e da Azione e Italia Viva, con il 9,87% (320.346 voti). Infine Mara Ghidorzi, appoggiata da Unione Popolare, l’alleanza tra Rifondazione comunista, Potere al popolo e Dema, ha ottenuto l’1,53% (49.514 voti). La coalizione di centrodestra, sempre a livello regionale, ha ottenuto il 56,27%: Fratelli d’Italia 25,18% (725.402 voti), Lega 16,53% (476.175), Forza Italia 7,23% (208.420), Lombardia Ideale – Fontana Presidente 6,16% (177.387), Noi Moderati 1,17% (33.711).
L’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle raggiunge il 32,80%: PD 21,82% (628.774 voti), Movimento 5 Stelle 3,93% (113.229), Patto Civico – Majorino Presidente 3,82% (110.126), Alleanza Verdi e Sinistra 3,23% (93.019).
La coalizione che sosteneva Letizia Moratti si ferma al 9,55%: la lista Letizia Moratti Presidente 5,30% (152.652 voti), Azione – Italia Viva 4,25% (122.356). Unione Popolare, infine, ottiene l’1,39% (39.913).

Degli 80 seggi del Consiglio regionale uno è riservato al Presidente eletto (Attilio Fontana) e un altro è assegnato al “miglior sconfitto” tra i candidati Presidente (Pierfrancesco Majorino). Gli altri 78 seggi sono così attribuiti: 22 Fratelli d’Italia, 14 Lega, 6 Forza Italia, 5 Lombardia Ideale – Fontana Presidente, 1 Noi Moderati, 17 Partito Democratico, 3 Movimento 5 Stelle, 1 Alleanza Verdi e Sinistra, 2 Patto Civico – Majorino Presidente, 3 Azione – Italia Viva, 4 Lista Moratti presidente.

Per quanto riguarda Cremona sono quindi risultati eletti Ventura con 2.525 preferenze (il secondo candidato di Fratelli d’Italia, Stefano Foggetti, ne ha ottenute 1.101), Piloni che è risultato il più votato in provincia con 5.566 preferenze (il secondo del Pd, Paolo Bodini, si è fermato a 1.146 mentre la terza è Marta Andreola con 1.015) ed il sindaco di Casalmaggiore Bongiovanni con 1.907 (secondo nella Lega è stato Riccardo Vitari con 552). Ha ottenuto un buon risultato personale ma non è risultato eletto il sindaco di Soncino Gabriele Gallina di Forza Italia (2.402 preferenze). Guardando ai risultati degli altri candidati in corsa, 656 voti sono andati al sindaco di Rivarolo del Re Luca Zanichelli per la Lista Moratti Presidente, 655 a Mirko Signoroni, 490 a Paola Orini e 410 a Giuseppe Foderaro per Azione-Italia Viva, 584 a Valeria Patelli di Forza Italia, 491 ad Emilio Canidio per la lista Patto Civico – Majorino presidente, 328 a Roberta Mozzi per l’Alleanza Verdi-Sinistra e 302 a Roberto Angiolini per il Movimento 5 Stelle.
L’affluenza finale è stata del 41,68% (era stata il 73,11% nel 2018). Le province “più virtuose” sono risultate Brescia (45,3%), Lecco (44,9%) e Bergamo (44,5%). Cremona si è fermata al 42,45%. Fanalino di coda Mantova con il 36,7%. È il dato più basso nella storia delle elezioni regionali dopo il precedente record negativo del 2010 con il 64,6% di votanti.

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