Cronaca

Emergenze sanitarie: le scuole
"sentinella" per monitorare assenze

Il ruolo della Scuola è stato da subito centrale nel contrasto al virus Sars-CoV-2 per il supporto offerto dai Dirigenti Scolastici e dai Referenti Covid-19, sia per le attività di prevenzione che per le azioni di sorveglianza, contact tracing e misure di contrasto e mitigazione della pandemia, condotte nelle classi.

Proprio per queste ragioni Regione Lombardia, attraverso il “Piano strategico–operativo regionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale” ha richiesto alle scuole un ulteriore sforzo organizzativo per adottare uno strumento in grado di intercettare precocemente, anche in futuro, nuove emergenze sanitarie epidemiche e pandemiche. Pertanto, grazie alla collaborazione degli Uffici Scolastici Territoriali (UST) di Cremona e Mantova, l’ATS della Val Padana ha predisposto un sistema di allerta che prevede l’analisi dell’andamento delle assenze degli alunni attraverso l’identificazione di Scuole “sentinella”, istituti selezionati per “sorvegliare” le assenze degli alunni.

Grazie alla preziosa disponibilità offerta dai Dirigenti Scolastici degli istituti “sentinella”, le assenze degli alunni appartenenti alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado identificate – che rappresentano il 5% degli alunni dai 6 ai 19 anni del territorio – saranno monitorate per l’intero anno scolastico attraverso l’utilizzo del “Portale Scuole”, piattaforma informatica regionale già in uso. I plessi “selezionati” dovranno provvedere alla registrazione delle assenze sul Portale due volte la settimana; a tutti gli altri istituti è richiesto invece l’inserimento, sulla stessa piattaforma regionale, del numero totale degli iscritti e delle classi entro la fine di febbraio e all’inizio di ogni anno scolastico.

“In accordo con gli Uffici Scolastici Territoriali abbiamo individuato, come Scuole “sentinella” per la provincia di Mantova, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Francesco Gonzaga” di Castiglione delle Stiviere, l’Istituto Comprensivo “Il Milione” di Suzzara e l’Istituto Comprensivo di Volta Mantovana; per la provincia di Cremona sono stati identificati l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. GALILEI” di Crema, l’Istituto Comprensivo “Marconi” di Casalmaggiore e l’Istituto Comprensivo Cremona 3 – spiega Laura Rubagotti, Referente Covid-19 ATS per le Scuole delle province di Cremona e Mantova -. Per la registrazione delle assenze scolastiche si è provveduto a implementare con nuove funzioni il “Portale Scuole”, piattaforma regionale già in uso in tutti i singoli plessi scolastici di Regione Lombardia, utilizzata come unica modalità informatica per comunicare alle ATS i casi di positività al Covid–19 da parte delle Scuole. Sarà compito dell’ATS accompagnare le scuole nelle fasi di registrazione delle assenze e monitoraggio dei dati”.

“Il contributo della Scuola, attraverso la stretta collaborazione con gli UST, i dirigenti e il personale scolastico, appare ancora una volta centrale – afferma Salvatore Mannino, Direttore Generale dell’ATS della Val Padana -. L’obiettivo di questo modello rimane sempre quello di evidenziare con la massima tempestività i primi segnali di una minaccia epidemica o pandemica. Come abbiamo imparato in questi anni, il fattore “tempo” è cruciale per arginare contagi, isolare cluster e attivare misure sanitarie necessarie per la protezione di tutti”.

“L’Ufficio scolastico provinciale e le istituzioni scolastiche delle province di Cremona e di Mantova – dichiara Filomena Bianco, Dirigente dell’UST di Cremona e di Mantova – hanno svolto un ruolo cruciale nelle azioni di contrasto dell’epidemia COVID-19 e lo continuano a svolgere, in chiave preventiva, per altre potenziali forme di pandemia influenzale, sempre in stretta sinergia con ATS Val Padana. In particolare, la nuova ulteriore collaborazione rende possibile l’attivazione di un sistema di allerta sul territorio attraverso un’azione mirata di “sorveglianza” delle assenze degli alunni da parte delle Scuole sentinella, al fine di contribuire ad identificare precocemente, a tutela della più vasta comunità sociale, nuove emergenze sanitarie”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...