Cronaca

Al Civico Cimitero
il Giorno del Ricordo

Questa mattina, venerdì 10 febbraio, al Civico Cimitero, cerimonia commemorativa in occasione del Giorno del Ricordo, la ricorrenza istituita nel 2004 dal Parlamento per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

L’assessore Luca Burgazzi, in rappresentanza del Comune, il Prefetto Corrado Conforto Galli, Giovanni Gagliardi, in rappresentanza della Provincia, e Tiziano Bellini, per il Comitato di Cremona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, hanno deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti Giuliano Dalmati di tutte le guerre, presenti le autorità civili e militari ed i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, mentre il trombettiere del Complesso Bandistico “Città di Cremona” ha suonato “Il Silenzio”. Don Achille Bolli ha poi impartito la benedizione.

Dopo gli squilli di tromba, Tiziano Bellini, a nome dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha ricordato i giorni dell’esodo, l’arrivo in Italia e il successivo trasferimento a Cremona degli esuli Giuliano Dalmati che vennero accolti con grande spirito di solidarietà, leggendo infine la testimonianza di un sopravvissuto alle foibe. Tiziano Bellini ha inoltre ricordato la strage di Pola del 1946.

La cerimonia al Civico Cimitero è proseguita con l’intervento dell’assessore Luca Burgazzi che, tra l’altro, ha sottolineato come questa giornata non debba essere una circostanza retorica, ma necessaria perché venga tramandata la memoria e quanto avvenuto non accada mai più. Riallacciandosi all’intervento di Tiziano Bellini, l’Assessore ha evidenziato la bellezza del gesto di Italiani, Croati e Sloveni uniti a ballare sul confine a seguito dell’ingresso dei loro Paesi nell’Unione Europea. Parafrasando infine Marc Bloch, l’Assessore ha concluso il suo intervento dicendo che il tempo umano sarà sempre ribelle e così devono essere gli uomini per vivere liberi.

Per l’occasione, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Cerimoniale di Stato, bandiere a mezz’asta esposte su tutte le sedi comunali. Domenica 12 febbraio, alle ore 11, come da tradizione, sarà celebrata nella parrocchiale di Borgo Loreto, piazza Cappellani Militari Caduti, la Santa Messa in suffragio delle vittime delle foibe e degli esuli deceduti lontano dalle loro terre. Per l’Amministrazione comunale interverrà l’assessora Barbara Manfredini.

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