Fontana: "Puntare su agroalimentare,
infrastrutture e sviluppo sostenibile"
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Dal bilancio di fine mandato, alle prospettive future per la Lombardia: questo e tanti altri gli argomenti al centro dell’intervista fatta dal direttore di Cremona1 Tv e CremonaOggi, Guido Lombardi al presidente uscente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in visita alla redazione. E parlando di Bilancio, il governatore rimanda al mittente l’accusa di non averne fatto uno: “sul sito di Regione Lombardia si trova il mio bilancio di fine mandato, in cui si esamina punto a punto quanto fatto e gli obiettivi raggiunti” evidenzia. “Sono stati 5 anni impegnativi, con una pandemia imprevista. Nessuno ci ha dato indicazioni chiare su come comportarci.Sono stati momenti difficili e drammatici, ma siamo riusciti a mettere in sicurezza la popolazione e abbiamo messo in campo la campagna vaccinale migliore di Europa”.
Ma a caratterizzare il mandato di Fontana c’è stato anche “lo scoppio della guerra. Si prevedeva che ci sarebbe stato un crollo dell’economia, ma noi abbiamo investito 4 miliardi in infrastrutture, sostenendo il sistema economico in modo concreto. E abbiamo dato aglimprenditori la sensazione che la Regione fosse al loro fianco”.
Si è poi parlato della Lombardia del futuro: per il Governatore uscente, “la nostra è la regione più industrializzata d’Europa, più attrattiva per investimenti, la prima in ricerca… Tutte cose che abbiamo ma che dobbiamo confermare, riuscendo ad essere sempre più competitivi. E per farlo è necessario puntare sulla tecnologia. La rete deve raggiungere ogni territorio. Bisogna credere in uno sviluppo sostenibile, ma con una sostenibilità basata sul buon senso, che sia ambientale ma anche economica. Non possiamo permettere che vengano cancellate intere filiere del nostro mondo produttivo. Fondamentali, poi, sono solidarietà e rispetto per gli altri. Durante la pandemia abbiamo dimostrato di essere una comunità coesa. La prossima Lombardia deve continuare su questa strada”.
Altro punto focale è il tema delle infrastrutture: Fontana ha detto che il tema del collegamento stradale Cremona-Mantova è al centro di una discussione con il Governo, ma bisogna guardare più in grande: “Ho proposto un incontro saulle infrastrutture che servono a tutti i territori lombardi, in modo da avere un quadro chiaro delle esigente e poter dare risposte chiare” ha detto. “Ma non dimentichiamo il problema del trasporto su ferro, che dipende da Rfi. La società ha l’incarico di fare manutenzione sulle infrastrutture ferroviarie. A inizio 2019 ha sottoscritto l’impegno di investire 14 miliardi in opere di miglioramento, ma ad oggi non ha fatto granche. Da parte nostra quel che potevamo fare lo stiamo facendo. Stiamo mettendo in circolazione nuovi treni moderni ma servono infrastrutture all’altezza per farli circolare”.
Sulla necessità di avere una maggior rappresentanza del territorio Cremonese, Fontana ha detto di non voler fare “promesse da marinaio”, ma ha evidenziato come vi sia “la necessità di rappresentare tutti i territori, e nella scelta degli amministratori terrò in considerazione anche la rappresentanza territoriale”.
Al centro anche il tema dell’agricoltura: “Crediamo nell’importanza del comparto agricolo, che in questo momento ha da affrontare difficoltà particolari, anche per colpa dell’Europa” ha detto il candidato. “Si cerca di distruggere il nostro agrifood. Si vuole fare una mistificazione della nostra tradizione, e combatterò fino alla fine per difendere la nostra specificità. Parallelamente, credo sia fondamentale aiutare le agricole a puntare sul rinnovamento tecnologico”. Ma soprattutto, oggi il tema su cui tutti puntano l’attenzione è quello “della carenza di acqua. Quest’anno le previsioni sono peggiori di quelle dello scorso anno. Stiamo preparandoci, cercando di accumulare una buona quantità di acqua per quando ci sarà la stagione irrigua. Ma bisogna continuare a lavorare, realizzando dei bacini per conservare l’aqua piovana.
Sulla sanità, tema che ha visto la Regione spesso al centro delle polemiche, Fontana ha evidenziato che è stato il Governo a “ridurre gli stanziamenti per la sanità”. E due anni di pandemia “hanno portato alla formazione di liste di attesa, perché molte cose sono rimaste in sospeso. Ora si stanno facendo ora passi avanti per recuperare, ma è un lavoro complesso e difficile”.
Il governatore uscente ha fatto infine un appello agli elettori: “ai cittadini innanzitutto dico di ricordarsi di andare a votare: purtroppo è una cosa su cui si sta comunicando poco. Infine, credo che si debba insistere nel lavorare per una Lombardia che è la locomotiva del paese, che fa scelte di Governo con principi ben chiari. E che punta a lasciare la massima libertà di scelta ai cittadini”.