Politica

Gelmini: "Cremona deve
essere più rappresentata"

Il tema del rilancio economico ed infrastrutturale del territorio è stato al centro dell’incontro svoltosi lunedì sera a Spazio Comune, dove l’ex Ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, affiancata dai candidati del Terzo Polo Giuseppe Foderaro e Maria Luisa D’Ambrosio, ha incontrato i cittadini.

“La Regione non ha contribuito allo sviluppo del territorio” ha detto il vice segretario di Azione. “Se guardiamo al curriculum e all’esperienza, Moratti batte tutti. Con Expo a Milano, con il risanamento dei conti Rai, come assessore regionale in un momento difficile come quello delle vaccinazioni. Non solo”. Secondo Gelmini, la candidata Moratti è intervenuta fattivamente anche sulle liste d’attesa, “migliorando la situazione”, anche se “resta una carenza di personale”.

Per Gelmini, “negli ultimi 10 anni la Lombardia ha smesso di crescere”. E a questo proposito, “nel programma di Majorino c’è il ‘no’ alle grandi opere. Nel programma di Fontana un festival di ovvietà. Nel programma Moratti, Cremona deve essere città della musica, del food, devono esserci risorse per la fiera, ed è necessaria una partnership con Parma per esaltare la qualità del cibo”.

Non sono mancati temi centrali, come l’autostrada, ma anche la questione Trenord: “Il tema non è la privatizzazione, come dice Majorino, ma la gara europea. Non serve una  scelta ideologica. Bisogna prendere atto che quando le cose non funzionano è necessario cambiare. Fontana è stato capace di cambiare il cda, ma non serve”.

Altro tema è stato quello della rappresentanza territoriale: “Abbiamo una grande opportunità il 12 febbraio, perché ora Cremona è sotto-rappresentata. Oggi andare a votare e votare Moratti vuol dire essere rappresentati in Regione”.

“Cremona deve esercitare la sua leadership” ha evidenziato ancora. “Questa Provincia non ha un regista. Berlusconi tra Fontana e Moratti non avrebbe avuto dubbi. E oggi non a caso sono uscite su Repubblica indiscrezioni secondo cui lui voterebbe Moratti”.

Al centro anche il tema dell’eccellenza agroalimentare: “Oggi ho incontrato Confartigianato. Sono convinta che Cremona debba avere degli Istituti Tecnici Superiori sull’agroalimentare. Noi siamo europeisti, ma dobbiamo difendere la qualità delle nostre produzioni”.

Critica anche al Governo, che per Gelmini “sbaglia priorità. C’è un problema di aumento del costo della vita, ma la manovra attuale è solo un diversivo che non incide. Meloni è in fase di rodaggio ma non ho capito cosa stia facendo. Credo che la vicenda Cospito dimostri che non hanno capito che sono in maggioranza. Devono guidare il Paese, ma dimostrano grande incapacità incompetenza. In Senato continuano a urlare e basta. Conte è una palla al piede per il centro-sinistra, e i riformisti del centro-sinistra si sposteranno con il Terzo Polo, che è una figura ormai necessaria. Renzi e Calenda sono gli unici ad avere un’ idea di Paese. Togliere Draghi è stato un danno all’Italia e tra due mesi lo rimpiangeremo, perché ora il Pnrr è fermo” ha concluso. gp

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