Politica

Elezioni regionali, in arrivo Speranza,
Gelmini, Fontana e De Magistris

Oggi l'ex ministro Roberto Speranza per il Pd e MariaStella Gelmini per il Terzo Polo. Domani il presidente uscente Attilio Fontana e mercoledì l'ex magistrato Luigi De Magistris per Unione Popolare.

Rush finale di campagna elettorale in vista del voto per le regionali previsto in Lombardia domenica 12 e lunedì 13 febbraio. Sono diversi i candidati e i big di partito che in questi giorni faranno tappa nel territorio cremonese per incontrare la cittadinanza, cercando di intercettare sopratutto gli indecisi fugando il rischio astensionismo. Oggi a Cremona la visita dell’ex Ministro della Salute Roberto Speranza dalle 18 al Civico 81, poi l’ex Ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini dalle 20:45 a Spazio Comune. Domani alle 10:30 il governatore Attilio Fontana farà tappa al mercato di Crema mentre dopodomani l’ex magistrato Luigi De Magistris sarà alle 20:45 in sala Zanoni a Cremona.

I cittadini lombardi si recheranno alle urne domenica 12 febbraio dalle ore 7 alle 23 e lunedì 13 febbraio dalle ore 7 alle 15, presentandosi al seggio di riferimento muniti di tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido. Gli elettori votano per rinnovare il consiglio regionale ed eleggere il Presidente della Regione: i candidati sono il governatore leghista uscente Attilio Fontana (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia), Pierfrancesco Majorino del Pd (con l’appoggio anche di M5s, Alleanza Verdi-Sinistra), Letizia Moratti sostenuta dal Terzo Polo e Mara Ghidorzi con l’appoggio della lista Unione Popolare.

C’è un’unica scheda specifica per ciascuna provincia lombarda e ogni elettore può votare in diversi modi:

-si può votare per un candidato alla carica di presidente della Regione, mettendo la croce solo sul suo nome (In questo modo non c’è alcuna attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate)

-si può votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, marcando il simbolo di una di tali liste (così il voto al candidato va in automatico) o tracciando due segni, uno sulla lista e uno sul nome del candidato

-si può votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando due segni

Va ricordato infine che l’elezione è a turno unico, quindi senza ballottaggio: vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale.

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