Cronaca

"Lo sviluppo sostenibile e l'educazione
alimentare": un progetto Coldiretti

Il servizio di Michela Cotelli

Hanno preso il via le prime lezioni de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle Scuole primarie della Provincia di Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, con l’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale. In conferenza stampa, convocata presso la sede provinciale di Coldiretti Cremona, il Direttore della Federazione Paola Bono ha presentato il progetto, sottolineando il valore di poter tornare ad incontrare gli alunni in presenza. Sono intervenuti anche Luca Burgazzi, Assessore ai Sistemi Culturali, Giovani, Politiche della Legalità del Comune di Cremona, Maura Ruggeri, Assessore all’Istruzione e Risorse Umane, e Ida Garavelli, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona.

Moderata da Carlo Maria Recchia, Delegato provinciale e regionale di Coldiretti Giovani Impresa, la conferenza stampa ha visto la presenza di Maria Paglioli, suinicoltrice e Responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa, e dell’allevatrice di vacche da latte Michela Feroldi, intervenute in rappresentanza delle imprenditrici agricole e dei giovani agricoltori in prima linea nella proposta. C’erano inoltre il nutrizionista Samuele Bigliani, tra i protagonisti degli incontri proposti alle classi, e la docente dell’istituto Foscolo della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ostiano Simona Pilotti, la scuola protagonista di un progetto che parte dalla coltivazione in campo approdando allo studio in classe dei dati raccolti grazie a strumenti tecnologici come drone e sonde, reso possibile grazie al prezioso intervento di Casalasco Società Agricola.

Dopo l’introduzione affidata a un video dedicato ai momenti salienti vissuti dagli alunni nell’ambito del progetto-scuola Coldiretti dello scorso anno, è stata Paola Bono, Direttore della Federazione, a citare percorsi, protagonisti e numeri dell’edizione 2022-23, ormai salpata. In tema di numeri, l’anno iniziato già si preannuncia da record. “Abbiamo finora raccolto l’adesione di 135 classi – ha detto Paola Bono –, il che significa che coinvolgeremo oltre 2200 alunni. Di anno in anno la risposta delle scuole del territorio si fa più numerosa e calorosa. Colpisce davvero il grande entusiasmo dei bambini, che insieme agli agricoltori e ai nostri esperti scoprono i temi della corretta alimentazione e dello sviluppo sostenibile”.

“Il progetto prevede l’incontro in classe con gli agricoltori, ma anche la visita nelle fattorie didattiche, nelle aziende agricole e nei mercati di Campagna Amica. Si aggiungano le giornate al Museo Civico, nell’ambito della proposta che approfondisce il tema del cibo nell’arte. Quest’ultima proposta, inaugurata lo scorso anno, ha già condotto oltre trecento alunni al nostro Museo” ha proseguito il Direttore di Coldiretti, illustrando brevemente i contenuti del progetto, che si sviluppa in sei percorsi: “Scalata della Piramide Alimentare” (che, accanto agli agricoltori, vede in prima linea il nutrizionista, nell’impegno di approfondire le proprietà degli alimenti); “Latte a tutto calcio” (il percorso dedicato al latte, alimento genuino e fondamentale per la crescita); “Cosa cova la gallina?” (si parla dell’uovo, l’alimento più consumato nel mondo, scoprendone il ciclo produttivo); “AcquaVita” (il percorso dedicato all’acqua, risorsa preziosissima, da conoscere e utilizzare con responsabilità); “Buono come il miele” (un viaggio nel mondo della api, insetti fondamentali per l’ecosistema; “Arte a tavola” (percorso che si terrà in aprile, con le visite al Museo Civico Ala Ponzone, per approfondire il legame tra arte e alimentazione).

La parola è passata all’Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione all’alimentazione sana ed ha evidenziato l’impegno del Comune di Cremona per garantire, nelle mense scolastiche, la presenza di cibo del territorio, a chilometro zero e proveniente da agricoltura biologica. Ha citato con soddisfazione il fatto che “la ristorazione scolastica cremonese si colloca sempre ai primi posti nella prestigiosa classifica di Food Insider”.

Da subito l’Assessore ai Sistemi Culturali Luca Burgazzi ha condiviso con convinzione la proposta di Coldiretti di dar vita ad un percorso che approfondisse il forte legame tra cibo e arte, tra cibo e cultura. Nel suo intervento ha riconfermato apprezzamento e collaborazione. “Considero prezioso un percorso che conduce gli alunni al Museo, e che testimonia come i musei possano e debbano fare attività didattica. Da quando sono assessore quest’anno è la prima volta che le classi possono uscire liberamente, per cui le porte del Museo non potranno che essere spalancate, per loro come per tutti i cremonesi – ha detto –. Progetti come quello di Coldiretti sono fondamentali perché si intrecciano con la nostra convinzione che il patrimonio culturale sia prima di tutto un patrimonio dei cittadini, della nostra città e del nostro territorio. E ci aiutano a farlo conoscere e riconoscere come un elemento di grande valore”.

In rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, Ida Garavelli ha sottolineato il valore della collaborazione tra Scuola e Coldiretti. Ha rimarcato quanto sia prezioso l’incontro tra la scuola e le realtà, come Coldiretti, custodi del territorio e ricche di saperi, sottolineando il concetto e il valore di “comunità educante”. “Il nostro auspicio è che sempre più queste proposte, che parlano di buona alimentazione e di sviluppo sostenibile, partendo dalla scuola si aprano alla comunità – ha detto –. Per la scuola significa avvicinare gli alunni alla vita concreta. Ce n’è davvero bisogno, soprattutto in questa fase, dopo le difficoltà e le chiusure che gli alunni hanno vissuto nel periodo della pandemia”.

Per 2200 alunni del territorio il viaggio alla scoperta dell’agricoltura cremonese e dei suoi frutti è dunque iniziato. Il progetto si chiuderà con un concorso e una giornata di festa finale, tutta da vivere – agricoltori, bambini e comunità – nel cuore della città.

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