Ladro delle cantine di nuovo
nei guai. Contestati altri furti
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Nuove accuse per Gianfranco Di Roma, pavese di 51 anni, arrestato nella notte tra il 16 e il 17 gennaio mentre stava armeggiando sul lucchetto di una cantina di un condominio di piazza Camilliani a Cremona. Aveva già scassinato le porte di altre due cantine, trovate con il lucchetto rotto. La polizia lo ha trovato mentre tentava di nascondere nei pantaloni una pinza metallica, oltre ad un piede di porco.
In queste ore gli agenti della Questura hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 51enne, a cui sono stati attribuiti numerosi furti in abitazione, cantine e garage, avvenuti nelle ultime settimane nelle aree residenziali di Cremona.
L’attività di indagine della Mobile guidata dal dirigente Marco Masia è iniziata con l’acquisizione della querela di alcuni residenti di via Madonnina, a cui, durante la notte del 7 gennaio, erano state rubate 2 autovetture, materiale edile e numerosi altri beni. Il giorno dopo le auto erano state ritrovate chiuse in via Cadore e via Manini e, dopo i rilievi della Scientifica, erano state restituite ai legittimi proprietari.
Nei giorni successivi gli investigatori hanno effettuato numerosi servizi di osservazione in ore serali e notturne, arrivando ad avere sufficienti elementi per chiedere alla procura l’emissione di un decreto di perquisizione nei confronti dell’uomo.
Il 16 gennaio, insieme ai carabinieri, sono stati perquisiti il domicilio e i luoghi nella disponibilità dell’indagato, trovando una parte del materiale rubato, tra cui le chiavi di una Subaru che era stata rubata una seconda volta e ritrovata dai carabinieri a Pizzighettone, e lo stesso abbigliamento utilizzato dal 51enne per la commissione dei furti. Nell’occasione, inoltre, i militari hanno trovato un’altra auto rubata, una Fiat 500, per cui l’uomo è stato denunciato per ricettazione.
Di Roma, nel frattempo, era stato arrestato per il tentato furto della notte tra il 16 e il 17 gennaio e portato a Cà del Ferro. Ora nei suoi confronti è stata notificata un’ulteriore ordinanza di custodia in carcere per i tre ulteriori furti a lui attribuiti.
Sara Pizzorni