Parcheggi blu, la stretta: in servizio
altri due ausiliari del traffico
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Era stato annunciato e adesso è scritto nero su bianco in una delibera andata in giunta mercoledì scorso: entreranno in servizio altri due ausiliari del traffico per scovare gli evasori dai ticket della sosta, una piaga che sta facendo colare a picco gli incassi nelle aree sosta gestite da Aem. Saranno inquadrati all’interno dell’organico della Polizia Locale ma a pagarli sarà l’azienda multiserivzio, che a questo scopo verserà al Comune il corrispettivo di 70mila euro per un anno di servizio. Dovranno volgere “attività di controllo e accertamento della regolarità dei parcheggi in tutte le aree sosta date in concessione ad Aem e in particolare nelle aree confinanti l’autosilo Massarotti, il parcheggio santa Tecla e il multipiano in stazione.
Le due figure, che verranno appositamente assunte a questo scopo, saranno inquadrate nella categoria B del contratto enti locali e saranno facilmente identificabili.
“Con cadenza semestrale – si legge nella delibera di Giunta che approva l’accordo Comune – Aem – il Comandante predispone una relazione sull’attività svolta trasmettendola alla Società A.E.M. Cremona S.p.a.. Saranno rendicontate le risorse impegnate, le zone controllate, gli accertamenti effettuati, riportando valutazioni e proposte in merito alle eventuali aree di miglioramento del servizio effettuato”.
Le sanzioni comminate saranno di esclusiva competenza della Polizia Locale, come pure l’attività di riscossione.
Questa scelta, insieme al prolungamento del contratto per la sosta ad Aem di altri 30 anni, aveva provocato forti critiche da parte della minoranza di Forza Italia – Viva Cremona, lo scorso novembre in Comune.
“Nonostante il numero degli stalli a pagamento gestiti da AEM sia aumentato nel corso degli ultimi anni di 231 unità – avevano detto i consiglieri di minoranza- la società del Comune di Cremona ha registrato un autentico crollo dei ricavi (circa il 30%).
Nel 2019 i ricavi erano stati di 1.262.000, nel 2021 di € 861.000 e nel 2022 sono stati prudenzialmente stimati in € 980.000. Se quest’ultima previsione venisse confermata nel 2022 ci troveremmo di fronte ad una riduzione di ricavi di oltre € 280.000 rispetto a quanto incassato da AEM S.p.A. nel 2019 (periodo pre-pandemia)”. gb