Cronaca

Per i debitori del Comune
niente rottamazione cartelle

I contribuenti del Comune di Cremona non potranno usufruire dello stralcio o della rottamazione delle cartelle esattoriali (fino a 1000 euro), agevolazioni decise nell’ultima legge di Bilancio. Queste sono infatti riservate agli enti che hanno affidato la riscossione coattiva dei debiti all’Agenzia nazionale della riscossione (già Equitalia), concessionario pubblico, mentre il Comune di Cremona, come tanti altri, ha appaltato il servizio a un concessionario privato. Questa condizione – chiarisce l’ufficio Tributi di palazzo – “stante l’attuale norma di legge, non consente ai debitori del Comune di Cremona di beneficiare dello stralcio e della rottamazione previsti.
“Infatti, la recente legge di bilancio dello Stato stabilisce che per i soli Comuni che affidano l’attività di riscossione coattiva dei propri crediti all’Agente nazionale della riscossione (già Equitalia), lo stralcio dei crediti di importo residuo fino a 1.000,00 euro affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, prevedendo l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi. Restano invece dovute le somme per il capitale e il rimborso delle spese per le procedure esecutive e per la notifica delle cartelle esattoriali.
“Sempre con la stessa Legge è stato stabilito, per i soli Comuni che affidano l’attività di riscossione coattiva dei propri crediti all’Agente nazionale della riscossione (già Equitalia), la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, cosiddetta rottamazione, prevedendo che il contribuente può pagare i debiti iscritti a ruolo senza corrispondere all’Agente interessi, sanzioni e aggio. Restano invece dovute le somme a titolo di capitale, le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica”.

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