L'anno della ripresa: raddoppiati
permessi di soggiorno e passaporti

Incontro di fine anno con la stampa per il questore di Cremona Michele Sinigaglia, che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta ad un anno dal suo insediamento a Cremona. Un anno contrassegnato da una ripresa delle attività sociali, con il numero dei passaporti rilasciati raddoppiato rispetto allo scorso anno, così come sono aumentate le istanze dei permessi di soggiorno e le richieste di protezione internazionale. Stabile il numero degli accompagnamenti in frontiera, mentre è sensibilmente diminuita la richiesta di porto d’armi. “Una buona notizia”, per il questore, che ha anche sottolineato come sia aumentato il numero delle armi riconsegnate alla Questura da parte dei cittadini.

Il 2022 è stato un anno molto impegnativo anche per quel che riguarda l’ordine pubblico: con la Cremonese in serie A, la polizia ha messo in campo numeri importanti a livello di impiego di personale. L’attività della Digos ha visto numeri significativi, con la denuncia di 26 persone in occasione di manifestazioni pubbliche.

I Daspo, e cioè i divieti di accedere alle manifestazioni sportive, quest’anno sono stati 11, contro uno solo del 2021. Un dato importante, anche se il questore ha tenuto a sottolineare come sia stata riscontrata una “sostanziale correttezza da parte della tifoseria cremonese”.

Un altro da segnalare è quello riferito ai Daspo “Willy”, i divieti di accesso ad aree urbane contro la movida violenta. Un provvedimento che nasce dal nome di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma. 16 i Daspo “Willy” nel 2022 a Cremona. Nessuno nel 2021.

Alla conferenza stampa, oltre al questore erano presenti il capo di Gabinetto Fabio Lepori, la vice dirigente della Divisione Anticrimine Claudia Vismara, la dirigente della Squadra Volante Federica Forte e la dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa Ester Esposito.

Sara Pizzorni