Cronaca

Apac chiama in causa il Comune
nell'udienza per lo sfratto da via Bissolati

L’Apac chiama in causa il Comune di Cremona nel procedimento civile di sfratto ricevuto ormai più di un anno fa dalla Fondazione Stauffer per l’occupazione del chiostro di San Benedetto all’interno dell’area degli ex monasteri. Una vicenda che si trascina da almeno maggio 2021, quando la Stauffer diede pochi giorni di tempo alla associazione che gestisce la colonia felina per lasciare liberi gli spazi.

Da allora i volontari hanno con insistenza sollecitato il Comune a trovare una soluzione alternativa, ma al di là dell’impegno a realizzare la colonia felina in una struttura da realizzarsi ex novo ai margini di Brescia, nulla di concreto è avvenuto. Da qui, probabilmente, la volontà da parte di Apac di forzare ulteriormente la mano con l’amministrazione comunale citandola in giudizio nella prima udienza della causa per lo sfratto fissata in Tribunale per il 23 marzo.

Ieri l’altro la Giunta Galimberti ha deliberato la costituzione in giudizio, affidata alla propria avvocatura interna. Il Comune in sostanza ribadirà tutto quanto è stato fatto nell’ultimo anno e mezzo per reperire una sede idonea per i felini, accelerando i tempi nell’ultimo periodo. Risale allo scorso maggio la modifica al Pgt per rendere disponibile l’area verde 5000 mq a fianco della tangenziale, dove sorgerà  anche il forno crematorio per piccoli animali, mentre a novembre l’Ats ha riconosciuto un un contributo di 20.400 euro per realizzare la struttura. gbiagi

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