Fondazione SS Redentore
in festa l'11 dicembre
Anche quest’anno “L’Opera Pia Ss. Redentore Onlus” di Castelverde promuove un evento pubblico che mira a riannodare i legami con il territorio e sensibilizzare i cremonesi circa i bisogni di questa struttura che da 120 anni accoglie e assiste le persone più fragili della nostra società.
L’appuntamento è per domenica 11 dicembre, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Castelverde, con un concerto proposto dalla Junion Band – il Corpo bandistico dell’Unione Lombarda Oglio-Ciria che accoglie musicisti di ogni età – la presentazione del calendario 2023 Il mondo capovolto… il mondo che vorrei, che ha come protagonisti ospiti di RSA e RSD insieme a dodici realtà commerciali castelverdesi e, infine, la premiazione dei dipendenti con 20, 25 e 30 anni di anzianità di lavoro presso la nostra struttura.
L’evento, cui è invitata tutta la cittadinanza, sarà aperto dal saluto del presidente, don Claudio Rasoli, che illustrerà i passi compiuti in questi anni difficili di pandemia e di aumento esorbitante dei costi delle materie prime e traccerà il cammino per il futuro. Per rimarcare il desiderio di continuare a consolidare un dialogo e un rapporto stretto con le realtà del territorio sono state invitate le massime autorità locali e provinciali, tra di esse il sindaco, dottoressa Graziella Locci e l’intera giunta comunale, sempre vicini e attenti ai bisogni dell’Opera Pia, così come le associazioni di volontariato che mai fanno mancare il loro sostegno alla struttura.
“Siamo particolarmente orgogliosi – spiega il presidente don Rasoli – di poter presentare alle tante persone che ci seguono e ci vogliono bene un nuovo ambizioso progetto di inclusione sociale: il calendario 2023 dal titolo ‘Il mondo che vorrei… un mondo capovolto’. Con la preziosa collaborazione di dodici esercenti di Castelverde, che generosamente hanno prestato il loro negozio e la loro immagine al set fotografico, ci siamo divertiti a ricreare una situazione nella quale i nostri ospiti simulano il ruolo di commercianti e quest’ultimi di clientela. Da qui sono nati 12 scatti scelti (più uno destinato alla copertina dove sono coinvolti sindaco e assessori nella suggestiva cornice della sala consiliare del comune di Castelverde), catturati con maestria e professionalità dal fotografo Paolo Calza di Casalbuttano il quale si è incaricato di dare vita a questo progetto insieme alla coordinatrice degli educatori della RSD Licia Pini e delle animatrici di RSA Sonia Casella, Maria Emilia Maffini, Francesca Panico e Federica Zignani”.
“L’idea, per quanto ludica, – interviene la coordinatrice degli educatori della RSD Licia Pini – muove da un desiderio di inclusione sociale, esperienza dalla quale gli utenti istituzionalizzati, in quanto “fragili” risultano spesso esclusi, tagliati fuori dall’operatività postmoderna a causa della loro anzianità o disabilità intellettiva. ‘Il mondo capovolto… il mondo che vorrei’ è quindi un gioco, ma anche un sogno che magari un giorno, la società abbia più spazio per tutti e che la linea di demarcazione ‘tra dentro e fuori’ l’istituzione diventi sempre più pallida, più labile”.
“Desidero ringraziare – conclude don Rasoli – oltre a Paola Calza e ai nostri dipendenti che hanno seguito questo progetto anche Credito Padano e i fratelli Palmiro, Mauro e Massimo Fanti di Fantigrafica per il prezioso aiuto che ci hanno offerto per realizzare il calendario. Questo simpatico prodotto potrà essere ritirato, previa offerta libera, al termine della manifestazione dell’11 dicembre e da quel giorno nei diversi esercizi commerciali di Castelverde oltre che naturalmente presso la nostra portineria in via Gardinali 15”.
A fare gli onori di casa, oltre al presidente don Rasoli, ci saranno i membri del Consiglio di Amministrazione – Francesca Mondini, Francesco Longo, Linda Cottarelli e don Giuliano Vezzosi – il direttore generale, dottor Fabio Bertusi e il direttore sanitario dottor Ferruccio Giovetti.