Via Giordano, il Comitato: "Progetto bello,
ma tempi lunghi e mancano i soldi"
Le reazioni dopo la presentazione dei disegni per il tratto compreso tra via A.Melone e largo Pagliari
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Prime reazioni del Comitato di via Giordano dopo la presentazione del progetto di massima di riordino viabilistico avvenuta ieri in Comune da parte degli assessori Simona Pasquali e Luca Zanacchi e dello staff del settore Lavori Pubblici, con il dirigente Giovanni Donadio e la presenza anche di un agronomo che ha collaborato alla stesura: aiuole, corsie ciclabili come quelle di via Massarotti, asfalto mangiasmog, posti auto che verranno mantenuti (uno dei timori dei residenti era che ne venissero tolti) e con la possibilità di venire realizzati sostituendo l’asfalto con un manto erboso con caratteristiche drenanti.
“Ci sono soluzioni innovative interessanti, da un punto di vista estetico ambientale – commenta Maria Cristina Arata, presidente del Comitato di Quartiere – La nostra perplessità però riguarda i tempi. Soldi non ce ne sono; bisogna passare dal progetto iniziale a quello esecutivo e sappiamo che questo è un percorso piuttosto lungo; poi bisognerà accedere a dei bandi per finanziare gli interventi. Sarò pessimista, ma credo che questo progetto vedrà la luce chissà quando”.
C’è soddisfazione per il fatto che “dopo 8 anni che chiedevamo di avere un progetto, finalmente è arrivato questo, ma non dobbiamo dimenticare che nel 2017 ne venne presentato un altro che fu poi abbandonato, e che la tempistica è decisamente a lungo termine”.
I render presentati riguardano solo il tratto di via Giordano tra via Altobello Melone e Largo Pagliari, rimandata a gennaio invece una visione d’insieme di tutta l’arteria. “E uno dei punti problematici è proprio l’incrocio con via del Sale e piazza Cadorna”, aggiunge Arata. “Come dicevo, è un progetto ancora in fieri che dovrà essere sviluppato. L’unica cosa certa per il quartiere, ci hanno detto, è che nel 2023 faranno l’asfaltatura di via Cadore, una cosa che attendiamo da tempo, quella strada è tutta un buco”.
Per i residenti di via Giordano resta poi irrisolto il problema parcheggi: “a differenza della zona nord della città, dove ci sono quelli di via Dante, foro Boario e altri sono previsti, qui da noi mancano. L’assessore ha detto che a gennaio partiranno in via sperimentale le prime navette da piazzale Azzurri d’Italia al centro, attraverso corso Vittorio Emanuele. Speriamo almeno che siano corse frequenti”. gbiagi