Politica

Tamoil, Burgazzi: "Bisogna
concentrarsi sul percorso di oggi"

Non si spengono le polemiche sulla vicenda Tamoil, dopo che la decisione del Comune di chiedere un risarcimento danni cospicuo all’azienda, ha scatenato una serie di accuse e controaccuse, all’interno della stessa maggioranza, passando da Pasquetti a Pizzetti, ma anche da parte del consigliere regionale del M5S, Marco Degli Angeli.

Ora a intervenire è l’assessore Luca Burgazzi, segretario cittadino del Pd, secondo cui “continuare a ragionare, in questa fase e su questa vicenda, di contrapposizione tra ambiente e lavoro rischia di non portare da nessuna parte. E penso sia sbagliato condurre il dibattito in questi termini. La vicenda Tamoil ha portato in città ferite che solo oggi, grazie al lavoro della politica, si stanno cercando di ricucire. Questo è stato possibile grazie all’impegno di più livelli istituzionali e singoli cittadini e da tutti deve essere riconosciuto”.

Secondo Burgazzi, “riaprire un processo alla storia passata non solo è inutile, ma rischia di farci perdere l’obiettivo e dimenticare il lavoro e i successi ottenuti”. Insomma, basta dietrologia, bisogna guardare avanti: “Il Comune di Cremona oggi è nelle condizioni di poter chiedere il riconoscimento definitivo del danno subito e per poter utilizzare quel valore per progetti ambientali; tutto questo è stato reso possibile grazie ad un percorso serio intrapreso fin dall’insediamento di questa amministrazione, anche attraverso la costituzione di parte civile, e che non ha mai nascosto le difficoltà, ma al contrario ha lavorato per tenere insieme ambiente e lavoro” evidenzia ancora l’assessore.

“Prova di questo è anche il costante monitoraggio della situazione con tutti i soggetti coinvolti. Questi passaggi ci consentono oggi di fare un ulteriore passo in avanti su questa complicata vicenda con buona pace del consigliere regionale Degli Angeli che non perde occasione di sparare vuote sentenze. Non bisogna certamente dimenticare il passato e il percorso che ci ha portato fino a qui, ma proprio per questo dobbiamo lavorare per la prospettiva futura. Pertanto concentriamoci su questo, senza dividerci in dibattiti sterili perché il percorso è ancora lungo. Lo dobbiamo a noi stessi, al lavoro di questa amministrazione, dei nostri rappresentanti del territorio e prima di ogni altra cosa alla città”.

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