"Questo non è amore": la Polizia al Torriani
nella Giornata contro la violenza sulle donne
“Questo non è amore”, è lo slogan delle iniziative della Polizia di Stato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Questa mattina l’aula magna dell’istituto Torriani ha ospitato l’incontro di sensibilizzazione rivolto agli adolescenti, moderato da Cristina Pugnoli, Consigliera di Parità della Provincia di Cremona, nel quale tutti i soggetti che in diverso modo si occupano di prevenire e arginare il fenomeno hanno illustrato le rispettive competenze.
Il Commissario Capo Claudia Vismara, Vice Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Cremona ha parlato di come la Polizia di Stato sia in prima linea nel prestare ascolto alle richieste di aiuto ma anche nella prevenzione delle situazioni a rischio. Tra le misure previste dalla legge, sono stati applicati nel 2022 19 provvedimenti di ammonimento, di cui 17 per stalking e 2 per violenza domestica. In questo ambito, 5 degli uomini destinatari del provvedimento hanno aderito al programma di recupero, gestito in collaborazione con il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, la cui fondatrice, la psicologa Fernanda Werner, ha successivamente spiegato l’attività.
Da inizio 2022, la Squadra Mobile ha invece trattato 33 fascicoli riguardanti casi di codice rosso ed eseguito 8 misure cautelari in carcere, 4 allontanamenti dalla casa familiare e 5 divieti di avvicinamento.
Molto è stato fatto in questi anni per arginare la violenza contro le donne, e questo grazie agli strumenti normativi di cui la Polizia di Stato è in possesso e anche sulla base di un’esperienza trentennale maturata in questa materia. Ma molto c’è ancora da fare per garantire realmente pari opportunità alle donne all’interno della società e ad estirpare un fenomeno che ha ancora una profonda radice sociale e culturale.
Degli aspetti sanitari ha invece parlato la dottoressa Antonella Capelli, direttrice del Pronto Soccorso dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore mentre gli interventi di tipo sociale sono stati illustrati da Maria Rosaria Lombardo, assistente sociale del consultorio di Cremona.
Uno sguardo a tutto campo sul fenomeno della violenza sulle donne a Cremona e sull’importantissima azione del volontariato al femminile è stato offerto da Elena Guerreschi, presidente di A.I.D.A., l’associazione a cui le donne possono rivolgersi quando scattano campanelli d’allarme o quando il problema è purtroppo già conclamato. Supporto psicologico, ricerca di un alloggio sicuro, contatto con la rete delle istituzioni: insomma un primo approdo sicuro per le troppe donne che ancora oggi subiscono. gb