Cronaca

Colonia felina sparita e gatta aggredita:
grido d'allarme delle gattare di Stagno

Una colonia felina “sparita”, una gatta aggredita, e il grido di allarme dell’associazione Amici dei Mici, che si occupa di gestire alcuni punti cibo a Stagno Lombardo. I problemi, secondo quanto raccontano i volontari, sarebbero iniziati dalla decisione, da parte dell’amministrazione comunale, di togliere all’associazione la gestione della colonia di via Normale, che si trovava a ridosso di una cascina privata. Come spiega la presidente, Primella Boldori, “Ci hanno vietato di aiutarli e di andare a nutrirli, dicendo che se ne sarebbe occupato qualcun altro. Da allora però non siamo più riusciti a trovare questi mici, anche perché la zona della cascina ci è interdetta e non ci possiamo avvicinare. I proprietari della cascina ci mandano via, e se lasciamo del cibo, anche all’esterno, lo buttano. Abbiamo provato a chiamare i gatti, ma ne abbiamo visti solo pochi, di tutti quelli che c’erano prima”.

“Ci sono Leggi e Regolamenti Regionali che tutelano le colonie feline” continua la volontaria, “La Suprema Corte di Cassazione, con 3 recentissime pronuncie, ha affermato che, ai fini della configurabiltà del reato di maltrattamento di animali e la conseguente condanna, non assumono rilievo solo condotte contrarie ed offensive del sentimento di pietas umana nei confronti degli animali, ma anche quelle in grado di incidere sulla stabilità e serenità fisiopsichica di essi”. L’associazione, assistita dall’avvocato Paola Moglia, si è già mossa, quindi, in sede legale, per cercare di sbloccare la situazione.

A questa vicenda, se ne aggiunge un’altra, verificatasi a inizio novembre, quando una gattina appartenente ad un’altra colonia felina del paese è stata aggredita e uccisa da un cane libero, di grossa taglia. “L’animale era scappato da dove viene custodito, e non è la prima volta che accade. Pochi giorni dopo, un’altra gattina è stata trovata uccisa, aggredita da un animale, stavolta non identificato” spiega Boldori. “Sono anni che lo segnaliamo, ma il problema non è mai stato risolto. Il cane scappava e andava a mangiare il cibo che lasciamo sempre ai gatti. Stavolta, vittima è stata una gatta innocente. Quanti ancora ne dovranno morire, prima che il Comune faccia qualcosa? Il Regolamento 13 Aprile 2017 indica che il proprietario di cani o gatti randagi sul territorio è il sindaco, e il Comune dovrebbe vigilare sul loro benessere” conclude Boldori.

Intanto gli animalisti di Stagno si stanno attivando, per chiedere all’amministrazione comunale chiarimenti in merito alla colonia di via Normale, con un presidio, che si terrà sabato 26 novembre alle 10 in piazza del Comune.  Scopo dell’iniziativa è anche “sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla gestione delle colonie feline sul territorio”. lb

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