Estrazione di gas, pronto a
ripartire impianto di Vescovato
E’ di nuovo attivo da due mesi l’impianto di estrazione di gas di Vescovato, gestito dalla società Gas Plus Padana Energie, che darà il via alla produzione già da fine novembre. Il pozzo, che si trova immerso nella campagna cremonese tra le frazioni di Ca’ de Sfondrati e di Gazzo, era rimasto fermo per oltre 10 anni.
Le cose sono cambiate dalla scorsa estate, anche alla luce dell’emergenza energetica e dall’esortazione da parte del Governo di incrementare la produzione di energia made in Italy: l’azienda ha infatti dato il via ad una serie di valutazioni e prove, che hanno portato a decretare la possibilità di riprendere la produzione.
Gli operai sono dunque al lavoro da un paio di mesi per preparare l’impianto, che entrerà in funzione definitivamente nelle prossime settimane, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, e produrrà 2,6 milioni di metri cubi l’anno. Per ora la concessione avrà una durata di 10 anni. Il Giacimento, denominato Piadena Ovest, ha infatti ancora parecchie riserve residue da produrre.
Questa nuova attività va ad aggiungersi a quelle già in essere da tempo nel nostro territorio, che come noto è uno dei più produttivi non solo della Lombardia, ma di tutto il nord Italia, con ben 9 siti di estrazione e stoccaggio, di cui sei attualmente attivi. Vescovato, dunque, sarà una nuova importante roccaforte della produzione energetica sul nostro territorio.
Laura Bosio