Politica

Parcheggi pieni, ma tanti
evadono il ticket

foto Sessa- il parcheggio Villa Glori, sempre pieno

Troppi parcheggi blu o troppo pochi? Ticket cari oppure in linea con quelli delle altre città? La polemica sui parcheggi si prospetta come uno dei leit motiv della campagna elettorale per le prossime amministrative e i motori si stanno già scaldando. Ieri, l’accusa all’amministrazione Galimberti di non saper rendere attrattivo il centro storico da parte della minoranza di Forza Italia e Viva Cremona (LEGGI QUI). Oggi la replica dei capigruppo di maggioranza Roberto Poli, Lapo Pasquetti ed Enrico Manfredini.

“Ancora una volta – affermano –  i consiglieri d’opposizione Malvezzi, Fasani , Simi e Ceraso, prendendo spunto da alcuni dati, in questo caso sui parcheggi, presentati da AEM durante la Commissione di Vigilanza, pontificano con le loro personalissime conclusioni che sono però in molti casi lontane dal vero.
I dati infatti possono anche essere ‘torturati’ per far loro dire quello che si desidera.
Partiamo dal calo degli incassi dei parcheggi.
I nostri quattro consiglieri deducono da questo dato che sia in atto una desertificazione della città, con minori presenza in centro, frutto di scelte sciagurate dell’Amministrazione.
“A contraddire questa tesi  – continua la maggioranza –  basta la banale constatazione che può fare qualsiasi persona andando in centro città e cercare un parcheggio: molto spesso si ha difficoltà a trovarne uno libero. Quello che è invece di palmare evidenza, anche analizzando i dati forniti da AEM, è l’enorme sacca di evasione del pagamento della sosta, fenomeno al quale l’azienda sta mettendo un freno con controlli più serrati e con nuove modalità tecnologiche di controllo”.

Prendiamo i parcheggi di via Mantova, ad esempio. Sulla carta nel 2021 è stato registrato un livello di utilizzo dell’area bassissimo, nemmeno il 2%. Però se si passa di lì  si vedono tutti i posti occupati. E’ chiaro che c’è qualcosa che non va. Un problema, quello del mancato pagamento dei ticket, sollevato in Vigilanza dal consigliere ex Lega (ora FdI) Pietro Burgazzi, in passato vigile al comando di porta Venezia: “Non ci sono più Vigili che passano, questo è il problema”, ha detto. Aem ha messo in campo 4 addetti, che ogni giorno incontrano un  muro di resistenze tra i cremonesi quando fanno notare il mancato pagamento.

“Evidentemente  – continuano i capigruppo di maggioranza – i quattro consiglieri non frequentano molto la città o, per istinto innato alla polemica, travisano i fatti. Ricordiamo solo per inciso che la città è ricca di eventi e molti turisti la stanno visitando.
Passando poi al bilancio di previsione 2022 dell’attività parcheggi di AEM, che è previsto in perdita, si ricorda che questa situazione deriva da ingenti investimenti (circa 150.000€ ) per lavori di manutenzione, in particolare per il rifacimento del tetto dell’autosilo Massarotti. Si tratta dunque di una situazione contingente, che non sarà più presente nel 2023.
Per quanto riguarda infine l’anticipo al Comune di 800.000€ , a seguito del prolungamento del contratto di gestione dei parcheggi, si tratta di una questione finanziaria e non economica.

AEM ha predisposto un PEF (piano economico finanziario) dell’operazione che vede un risultato positivo per l’azienda che rafforza la sua posizione nel settore parcheggi.
Certamente c’è da lavorare e ci sono aree di miglioramento sul tema parcheggi: sono temi all’attenzione di AEM che sta mettendo in opera interventi importanti”, la conclusione della maggioranza.

Tornando ai numeri forniti da Aem, c’è da registrare il successo perdurante del parking Villa Glori che ha fruttato 191.808 euro di incassi nel 2021, la metà pagati con Telepass e il resto con carta di credito e contanti: un parcheggio ad alta rotazione, a differenza invece del più decentrato Massarotti  dove i 71.600 euro di incasso annuale deriva quasi esclusivamente (60.600 euro) dagli abbonamenti. gbiagi

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