Cronaca

Strade in provincia: segnaletica confusa, dossi fuorilegge e speedcheck irregolari

Più vigilanza e controllo in tutta la provincia, verificando la conformità della segnaletica stradale e dei dispositivi di controllo e rilevazione della velocità. La richiesta arriva direttamente dal prefetto, Trancredi Bruno di Clarafond, che ha mandato una circolare in Provincia ai sindaci del territorio. L’attenzione è stata richiamata sulla scia dei risultati della riunione della Conferenza permanente di marzo, che ha avuto come oggetto principale la sicurezza nel traffico viabilistico.

RILEVATORI DI VELOCITA’, DOSSI E RALLENTATORI

“Rilevato come, anche in questa provincia, risulterebbero predisposti taluni dispositivi non omologati e/o installati senza l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni. Faccio riferimento, in particolare, a dispositivi quali i c.d. ‘speedcheck’ ed i rilevatori di velocità semaforizzati“. Questo si legge nel documento partito dalla prefettura. Occhi puntati, quindi, su quei totem che richiamano alla mente gli autovelox ma che non sono sempre attivi (viene sfruttato l’effetto deterrente) e sui semafori regolati sulla velocità, al fine di verificare caso per caso la necessaria omologazione. Anche perché, sottolinea il prefetto, ci sono dispositivi che “costituiscono un reale pericolo per la circolazione in quanto collocati, spesso, in modo da restringere l’ampiezza della sede stradale”.

La circolare parla anche di segnalazioni della presenza lungo la rete stradale di “dossi artificiali e rallentatori di velocità che, spesso, non presentano le caratteristiche stabilite dalla vigente normativa e possono risultare pericolosi se collocati su tratti utilizzati dai mezzi di soccorso”.

SEGNALETICA

Quanto alla segnaletica, sia verticale che orizzontale, “un qualificato esperto ha evidenziato, sulla base della verifica effettuata in ambito provinciale, quanto la medesima risulti, a volte, sovrabbondante, ridondante, incoerente, poco chiara e, pertanto, tale da non raggiungere l’effetto di efficienza ed efficacia per la quale la medesima viene predisposta”.

SICUREZZA

Nella conferenza di marzo sono state inoltre “affrontate le interrelazioni esistenti fra la sicurezza del sistema viario e la gestione del territorio, soprattutto in relazione al possibile verificarsi di eventi calamitosi”. Su questa base il prefetto ha anche evidenziato l’esigenza dell’aggiornamento “della pianificazione di emergenza, affinché venga assicurata un’adeguata, tempestiva, informazione preventiva della popolazione circa i rischi presenti sul territorio, anche ai fini di una maggiore diffusione della ‘cultura dell’auto-protezione’.

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Michele Ferro

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