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Cremonese, tempo di riflessioni: la
luna di miele con la Serie A è finita

foto uscremonese

E’ duro il risveglio della Cremonese, dopo la notte più buia. Una notte passata al freddo dell’ultimo posto in classifica. E’ il tempo della rabbia, per una gara che – con i 3 punti, per certi versi meritati – avrebbe proiettato i grigiorossi ad un solo passo dalla salvezza diretta, ad un punto dal Lecce, a due dallo Spezia.

E’ anche il tempo delle riflessioni. Perché quei tre punti non sono arrivati, anzi: a portarli a casa è stata una Sampdoria apparsa in difficoltà sotto tutti i punti di vista, ma che oggi, complice anche la caduta dell’Hellas Verona col Sassuolo, è addirittura terz’ultima.

Lecce, Spezia, Sampdoria: partite che ai punti avrebbe dovuto vincere la Cremonese, ma in cui i punti li hanno fatti gli altri. Salentini e liguri felici di aver mantenuto le distanze grazie al pareggio, doriani euforici per il colpaccio dello Zini che genera i fischi dello stadio e forse fa calare definitivamente il velo sulla dura realtà: questa è la Serie A ed è un onere prima ancora che un onore.

I grigiorossi hanno mostrato una identità chiara, il lavoro di Massimiliano Alvini è tangibile non solo nella misura in cui quanto prodotto è certamente inferiore a quanto raccolto. Questo però non cambia la realtà di un ultimo posto senza vittorie.

Il tecnico di Fucecchio ha dimostrato di sapersi evolvere, pur rimanendo ancorato a convinzioni granitiche e principi chiari. Questo non è bastato e la classifica mette tutti di fronte a meriti e, soprattutto, responsabilità: dalle decisioni contingenti in termini di scelte (dal 1’ o in corsa) al rendimento di giocatori che avrebbero dovuto fare la differenza, ma che non la stanno facendo.

E allora sotto la lente di ingrandimento ci finisce pure un mercato in cui la Cremonese ha investito, ma ha dovuto battere sentieri secondari del panorama europeo. Poca esperienza di Italia e di calcio in generale. Poca abitudine a lottare per certi obiettivi, come la salvezza. Ma anche una qualità che si sta rivelando inferiore alle attese.

La speranza è nella coda, in quella stessa classifica dura: la salvezza diretta è a quattro punti. Più di una partita di distanza, ma la Cremonese è ancora attaccata alla Serie A. Nonostante l’ultimo posto, nonostante la casella vuota delle vittorie, nonostante il ko con la Samp. La luna di miele con la Serie A è finita con quella stessa classifica, con i fischi dello Zini. Il campionato, però, finisce a giugno.

mt

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