Costi energetici shock: energia
elettrica +107% in un anno a Cremona

Continua inesorabile, in un clima di grande incertezza, la crescita dei prezzi al consumo, che questo mese registra un +7,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E tra gli incrementi decisamente più pesanti si trovano voci essenziali per la vita quotidiana, a partire da energia elettrica e gas, rincarate rispettivamente del 107 e del 59 per cento. Complessivamente, le spese per la casa hanno visto un’impennata del 30%, all’interno di questa voce c’è anche il gasolio per riscaldamento (+40%), e in genere altri combustibili soldi (+30%). Si registra perlomeno una stabilità dei prezzi legati all’energia rispetto al mese precedente.

Altra stangata riguarda le spese per i prodotti alimentari e le bevande non alcoliche, cresciuti del 10% rispetto a un anno fa, con le punte del 13% per pane e cereali; del 12% per latte, formaggi e uova, dell’11% per la frutta e del 10% per i vegetali. Allo stesso modo, sono cresciuti anche i trasporti, di oltre il 10%, con i picchi più alti per il trasporto aereo (+82%), per i carburanti (12,8%) e per la automobili (+7,3%), mentre risulta in calo il trasporto su rotaia (-8,9%).

Tra le poche voci in diminuzione rispetto a un anno fa, all’interno del settore Mobili e servizi per la casa, si segnalano i piccoli utensili (-2%) e scendono anche i prezzi dei prodotti medicali (-4%). lb