Cronaca

Luminarie natalizie, il Comune si
attrezza per consumare di meno

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Sarà un Natale all’insegna dell’austerity per le vie di Cremona, tradizionalmente illuminate sotto le feste. Le luminarie ci saranno (a meno di improvvisi dietrofront), ma con un orario di accensione ridotto per ridurre i consumi energetici; inoltre verranno scelti modelli meno impattanti. Si è parlato anche di questo nella riunione del Distretto Urbano del Commercio che si è svolta in settimana, oltre che dell’impatto sulle attività commerciali delle modifiche alla sosta nei parcheggi Aem.

Ma le raccomandazioni per limitare il consumo di energia elettrica stanno ormai raggiungendo  tutti gli ambiti lavorativi e non. A cominciare dall’amministrazione comunale, suddivisa in tanti edifici, tutti di vecchia data se non antichi come la sede principale, e quindi estremamente energivori, tanto che la previsione a fine anno è di un aumento dei costi di riscaldamento di oltre il 100%.

I dipendenti sono stati invitati a rispettare alcune buone pratiche per questo autunno – inverno, secondo precise raccomandazioni dell’Enea. Tra queste: spegnere il computer prima di lasciare l’ufficio, utilizzare il più possibile la luce naturale, anche spostando i mobili in modo che la luce arrivi direttamente alla scrivania; utilizzare prese a ciabatta con interruttore; stampare il meno possibile. Raccomandazioni anche contro lo spreco di acqua (ad esempio chiudendo il rubinetto quando si insaponano le mani). Inoltre, per l’inverno, temperatura non oltre i 20 gradi, meglio 19: divieto di utilizzo di stufette elettriche a meno che il dirigente lo autorizzi per motivate necessità; se possibile, schermare le finestre durante la notte per evitare che il calore si disperda; evitare di schermare i termosifoni con oggetti o altre barriere.

Giuliana Biagi

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