Riordino sosta, maggioranza: "Da
opposizione affermazioni mistificatorie"
Continua il dibattito sul riordino della mobilità e della sosta, dopo la polemica che si è accesa nei giorni scorsi in consiglio comunale. Oltre al sindaco, è anche la maggioranza a rispondere alle stoccate del consigliere Carlo Malvezzi. Oltre a rinviare al mittente l’accusa di “voler affamare la cittadinanza e gli operatori economici”, affermazione, “indecente e non degna di un’opposizione matura e responsabile”, i capigruppo di maggioranza Enrico Manfredini, Roberto Poli e Lapo Pasquetti, vogliono “fare un po’ di chiarezza, soprattutto a favore dei cittadini che hanno sentito da alcuni personaggi dell’opposizione affermazioni unilaterali e mistificatorie”.
“Occorre innanzi tutto ribadire che le azioni pianificate trovano senso e finalità completi nel contesto generale del piano della mobilità sostenibile, già discusso e approvato dal Consiglio Comunale negli scorsi mesi” si legge nella nota della maggioranza.
“In estrema sintesi, l’obiettivo è quello di favorire la sosta lunga nei parcheggi periferici della città, mentre nel centro città si punta ad avere sosta di breve durata, favorendo quindi la rotazione e si sostiene la sosta nei parcheggi in struttura piuttosto che in strada.
Ulteriore obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo di mezzi non inquinanti (bici e mezzi elettrici o ibridi). Non ci si può stracciare le vesti perché Cremona è una delle città con l’aria più inquinata e poi criticare azioni che vogliono dare un contributo per affrontare il problema!
Vediamo alcune delle azioni previste, finite nel mirino dell’opposizione. Per i residenti nel centro città che parcheggiano in strada, attualmente sono concessi 2 permessi gratuiti, fatto questo quasi unico, se si vede quanto accade nelle città vicine (Piacenza, Brescia, Mantova, Pavia, ecc.) nelle quali i permessi sono solo a pagamento. Dal 2023, verrà confermato un permesso gratuito; ci sarà poi la possibilità di avere un ulteriore permesso gratuito se l’auto sarà elettrica, ibrida o Euro 6 (come da protocollo aria regionale, ora non possono più circolare nemmeno le Euro 4). Se non si rientra in questo caso, ci sarà la possibilità di usufruire di un abbonamento annuo ad un prezzo contenutissimo (da definire).
Le tariffe per la sosta in centro città restano invariate (1,70 €/h o 1,00 €/h a seconda delle zone). Per coloro che lavorano in centro e che ora usufruiscono di un abbonamento per parcheggiare, non è previsto nessun aumento; possono però usufruire di un abbonamento agevolato in uno dei parcheggi in struttura (es. Massarotti o Villa Glori) che avrà un costo inferiore a quello attualmente pagato per la sosta in strada.
Per favorire gli spostamenti in città, lasciando l’auto in uno dei parcheggi periferici, vengono inserite delle navette che collegheranno questi parcheggi periferici con il centro cittadino e con alcuni punti importanti della città (es. stazione, università in via Bissolati, ecc.), con una frequenza elevata soprattutto nelle ore di punta.
Verrà poi fatta una gara per individuare un gestore che inserisca un nuovo e moderno servizio di bici e monopattini elettrici, molto richiesto da studenti e da giovani. I monopattini in particolare dovranno essere dotati di GPS e dovranno avere un sistema che non permetterà di superare una data velocità e non potranno essere lasciati dove capita, pena un costo più elevato.
Dalle ore 13 alle 15 attualmente a Cremona c’è la possibilità di parcheggiare gratuitamente; anche in questo caso altre città vicine non hanno questa pausa e prevedono il normale pagamento. La riduzione della gratuità ad un’ora sola (dalle 13 alle 14) non stravolge certamente le abitudini dei cremonesi e siamo certi che nemmeno penalizzerà i ristoratori del centro, ma piuttosto favorisce la rotazione. Sono poi previste anche ulteriori azioni che per ragione di brevità omettiamo.
Le azioni previste desiderano offrire nuove opportunità di mobilità e sosta nella nostra città per renderla più vivibile, attraente e meno inquinata”.