Cronaca

Furti di bici e di mance:
tre persone arrestate

Tre ladri sono finiti in manette ieri, ad opera dei Carabinieri di Cremona, per due diversi episodi: i primi due erano dediti alla razzia delle biciclette, mentre il terzo colpiva i locali pubblici, sottraendo le mance del personale. I militari hanno altresì recuperato cinque biciclette rubate e la somma di 330 euro.

La prima operazione è scattata nel pomeriggio del 27 settembre, quando i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno individuato una sorta di magazzino di bici rubate, all’interno di uno stabile abbandonato. Erano circa le 15 quando la pattuglia, transitando nel piazzale della Croce Rossa, ha visto la porta semi-aperta, e ha eseguito un sopralluogo. All’interno c’erano tre biciclette, in ottimo stato, parcheggiate in un angolo. Dagli accertamenti è emerso che una di queste, dal valore di 400 euro, era stata rubata in stazione un’ora e mezza prima.

Intorno alle 17 la pattuglia è tornata sul posto, appena dopo aver ricevuto la denuncia per l’ennesimo furto di bicicletta, stavolta davanti all’Esselunga (e del valore di 1.500 euro). E infatti, il velocipede si trovava proprio in quella location, dove erano presenti due uomini, italiani di 47 e 42 anni, pluripregiudicati, e un’altra bici, poi risultata rubata nella mattinata in via Novati. Gli uomini edll’Arma hanno rinvenuto anche una tronchese, posta sotto sequestro, che il 47enne ha ammesso di avere appena utilizzato per rompere la catena di sicurezza della bici che aveva rubato poco prima di fronte all’Esselunga.

I militari successivamente si sono recati presso il supermercato per acquisire le immagini di videosorveglianza, dalle quali sono riusciti a ricostruire le mosse dei due ladri e a vedere il furto in diretta. Tra gli stalli delle bicicletta i militari hanno quindi rinvenuto la catena, troncata di netto, con cui la bicicletta era stata assicurata dal proprietario.

I due sono quindi stati arrestati per furto aggravato e denunciati per ricettazione in quanto trovati in possesso delle biciclette rubate in stazione ferroviaria e in via Novati. I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nel primo pomeriggio del 28 settembre e conclusasi con la convalida dell’atto, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del 47enne e dell’obbligo di dimora nei confronti del 42enne, con il rinvio della decisione al prossimo 9 novembre.

Il terzo ladro, un 36enne, è stato arrestato in flagranza dopo due colpi messi a segno in bar del centro, a danno dei salvadanai che i baristi lasciano sul bancone per raccogliere le mance dei clienti. Ad inchiodarlo una lite con un barista di via Buoso da Dovara che, dopo averlo colto sul fatto, lo ha inseguito per farsi restituire il maltolto. I militari sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri per sedare la lite, e hanno scoperto del furto. Il 36enne, perquisito, aveva addosso anche un altro salvadanaio, contenente un ingente quantitativo di monete. I militari hanno ricostruito il percorso di fuga del presunto ladro e hanno visto che lungo la via era presente un bar, da cui è poi risultato essere sparito l’altro salvadanaio. La somma complessiva sottratta ammontava a 330 euro.

I militari hanno anche scoperto che il 36enne era stato scarcerato proprio la mattina stessa dal carcere di Cremona dove si trovava dallo scorso marzo per scontare una pena definitiva per evasione, falsità materiale e sostituzione di persona, reati commessi in provincia di Cremona nel 2016.

Nella tarda mattinata del 28 settembre si è svolta l’udienza di convalida, con l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere e il rinvio della decisione all’udienza del 16 novembre prossimo.

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