Cottarelli: "Io candidato alla Regione?
In questo momento è molto difficile"
Dopo le elezioni di domenica, per il neo-senatore cremonese (bocciato a Cremona ma eletto nel proporzionale a Milano) si è complicata la strada per un'ipotetica candidatura alla presidenza della Lombardia
“Io candidato alla presidenza della Lombardia? Non credo e comunque in questo momento mi sembra molto difficile”. Lo ha detto Carlo Cottarelli, neo-senatore del Partito democratico (bocciato nel collegio uninominale di Cremona ma eletto nel proporzionale a Milano), intervistato a “L’aria che tira” su La7.
Per quando riguarda la sconfitta nell’uninominale contro Daniela Santanché, Cottarelli spiega di aver accettato la candidatura anche a Cremona, la sua città, pur sapendo che sarebbe stato quasi impossibile ribaltare l’esito del pronostico: “Cinque anni fa – ha spiegato – la senatrice Santanché vinse con 25 punti di distacco, io ho mantenuto la situazione nonostante il grande successo nazionale di Fratelli d’Italia: certo, speravo di fare meglio e faccio i migliori auguri a Santanché; io comunque sarò in Senato perché candidato anche a Milano”.
E per quanto riguarda il futuro, specialmente dopo l’esito del voto di domenica e la difficile ricomposizione delle fratture tra i partiti di opposizione, Cottarelli spiega di non ritenere percorribile, almeno alle condizioni attuali, la strada che lo porterebbe alla candidatura alla presidenza della Regione Lombardia per il centro-sinistra: “Prima di tutto se ne è parlato molto ma non mi è mai arrivata una proposta concreta e inoltre in questa fase mi sembra davvero complesso”.