Cronaca

Fondazione Sospiro, nuove misure
economiche per i dipendenti

Fondazione Sospiro più vicina ai propri dipendenti, con alcune misure economiche che andranno a cercare di omogeneizzare il contratto della sanità privata con quello della sanità pubblica. A deliberarlo è stato il Cda dell’ente, che ha assegnato ulteriori risorse da bilancio al fine di erogare una produttività sino ad 1.100 euro per entrambi i contratti attualmente in vigore. Un impegno economico per Fondazione pari a circa 300.000 euro.

In particolare, fa sapere la Fondazione, “grazie all’applicazione del welfare aziendale sarà possibile erogare a tutti i dipendenti buoni spesa e carburante con maggior beneficio economico essendo questi completamente esenti da contributi ed imposte. Una scelta importante in un momento sociale che sta penalizzando fortemente i lavoratori.

Nello specifico la quota di premio spettante sarà così corrisposta: un buono spesa di massimo 600 euro per l’acquisto di generi alimentari spendibile presso i punti vendita di Coop Lombardia; un buono carburante di massimo 200 euro utilizzabile presso i distributori Tamoil. Il saldo delle risorse spettanti sarà invece erogato nella mensilità di settembre 2022 con l’applicazione dei contributi e dell’imposta sostitutiva del 10%.

“Nelle mie comunicazioni informative periodiche ai dipendenti avevo evidenziato come il Consiglio di Amministrazione avesse ben presenti le difficoltà che, con la fase della pandemia e del periodo di post – pandemia, si stavano verificando sul piano lavorativo nella nostra Fondazione, al pari delle altre strutture” commenta il presidente, Giovanni Scotti. “In occasione di alcuni momenti di incontro con il personale ho evidenziato che c’era la consapevolezza che nessuno potesse restituire il tempo sottratto alla loro vita personale per ragioni di lavoro, ma era già in corso da parte nostra la ricerca di modalità che potessero offrire almeno un congruo ristoro a questo maggior impegno.

Oggi sono lieto di comunicare queste misure, destinate al personale dipendente del comparto SSN e UNEBA, che il Consiglio di Amministrazione va ad attuare in maniera incisiva per omogenizzare fortemente il contratto della sanità privata con quello della sanità pubblica. Tale iniziativa, che Fondazione Sospiro mette in campo per prima tra le aziende socio–sanitarie del territorio, dà concretezza al sentimento di gratitudine per l’impegno dei suoi operatori che non è mai venuto meno.

In conclusione sento il dovere di ringraziare il direttore generale, Dott. Fabio Bertusi, unitamente ai colleghi dell’Ufficio Risorse Umane, per l’impegno posto nel mettere a punto le misure”.

Soddisfazione anche da parte di Bertusi, che ha voluto ringraziare “tutti coloro che, quotidianamente, si impegnano affinchè la nostra realtà, anche in un momento difficile, assolva con professionalità la sua missione a favore delle persone più fragili” ha detto.

Non è tutto: lo scorso 15 settembre le Organizzazioni Sindacali Fp Cgil – Fp Cisl – Uil Fpl e Fondazione Sospiro hanno sottoscritto i contratti integrativi aziendali sia per il personale di comparto Sns che del personale Uneba. Nei contratti integrativi sono stati inseriti alcuni istituti volti a ridurre in modo significativo le differenze tra il Ccnl della Sanità Privata con quella Pubblica in vigore presso Fondazione. Tra i punti salienti, il riconoscimento, per il personale sanitario, OTA e OSS, dei tempi di vestizione; l’- equiparazione dei permessi di diritto allo studio; l’equiparazione del rapporto di lavoro part-time; i permessi familiari/personali.

In accordo con le organizzazioni sindacali, dal mese di agosto 2022 la vestizione è stata inserita direttamente sul cartellino presenze e liquidata nelle competenze del mese successivo per un impegno economico annuo complessivo di circa 240.000 euro.

Nella mensilità di ottobre 2022 saranno erogati gli arretrati della vestizione dall’1.09.2021 al 31.07.2022 per un importo complessivo pari ad 218.000 euro.

“Il confronto con le Organizzazioni Sindacali continuerà per la definizione di alcuni temi ancora aperti per il miglioramento organizzativo e gestionale volto a valorizzare principalmente chi garantirà la continuità del rapporto di lavoro con la nostra Fondazione” ha concluso Bertusi.

 

 

 

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