Cronaca

Caro bollette, stangata sulle piscine,
ma a Cremona stagione garantita

La piscina di Cremona non chiuderà a causa dei rincari, almeno per ora: la rassicurazione è giunta nel tardo pomeriggio di mercoledì, nel corso di una riunione tra l’amministrazione comunale, le società sportive che la utilizzano e Forus, società che gestisce l’impianto. Nonostante la crisi energetica, che si è abbattuta soprattutto sugli impianti natatori, abbia portato a numerose chiusure in Lombardia, la struttura di piazzale Azzurri d’Italia garantirà quindi la stagione per privati e società sportive.

“Ci siamo confrontati anche con la Federazione Italiana nuoto e a livello regionale lo scenario è preoccupante: in alcune città le piscine si fermano, in altre gli impianti funzioneranno a orario ridotto e questo impatterà sulle attività” spiega l’assessore Luca Zanacchi. “A Cremona, in linea con quanto fatto durante la pandemia, resteremo aperti. Ad oggi non sono previste riduzioni di orari nè rincari alle associazioni sportive, che avrebbero una ricaduta sulle famiglie degli atleti. Vogliamo garantire le stesse condizioni di epoca pre-covid. Ciò non toglie che se la situazione dovesse ripeggiorare ci dovremo sedere al tavolo nuovamente e ridiscutere tutto”.

Inoltre per il momento la possibilità di abbassare la temperatura dell’acqua per risparmiare sulle utenze non è stato toccato, sebbene tra le società sportive cremonesi vi sia qualche preoccupazione in merito, considerando che per le altre società sportive si sta facendo proprio questo tipo di ragionamento. “Non è escluso che prima o poi si debba fare questo tipo di ragionamento anche per la piscina” sottolinea l’assessore.

Tutto come prima, dunque, sebbene il planning dell’utilizzo della piscina olimpionica verrà leggermente modificato, con qualche spazio in più per il nuoto libero: “La programmazione, diversamente dallo scorso anno, quando le fasce di nuoto libero erano state spostate per lasciare più spazio alle società sportive, avrà orari più comodi anche per la cittadinanza, e senza aggravio di costi”.

I rincari non incideranno neppure sui lavori: dunque avanti tutta con il project financing per l’avvio dei lavori di riqualifica dell’impianto, e parallelamente con il bando regionale per l’efficientamento energetico degli impianti natatori. Dunque nella stagione invernale il cantiere dovrebbe prendere il via.

LaBos

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