Ats: definiti i capi dipartimento
Cure primarie passano all'Asst

Con l’approvazione del Piano organizzativo aziendale (Poas) da parte della Regione, l’Ats Valpadana ha definito anche l’organizzazione dei dipartimenti e ufficializzato gli incarichi dirigenziali. La novità derivante dalla riforma della legge regionale sulla sanità è il passaggio del Dipartimento di Cure primarie dall’Ats all’Asst, ossia dall’Agenzia di Tutela della Salute all’erogatore dei servizi sanitari, ossia l’azienda ospedaliera. Sarà un passaggio progressivo, quindi titolare della dirigenza resta fino al definitivo trasferimento all’Asst, il dottor Gianario Brunelli, da tempo a capo della struttura che si occupa tra l’altro di medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

Questi invece i dirigenti nominati per gli altri settori, che resteranno in carica fino al 31 dicembre 2023, quando scadrà anche il mandato dei vertici aziendali:

DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO, DI CONTROLLO E DEGLI AFFARI GENERALI E LEGALI: Lorella Biancifiori

DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA: Cristina Somenzi

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE: Maurilio Giorgi

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE

CON QUELLE SOCIALI (PIPSS): Salvatore Speciale

DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, ACCREDITAMENTO, ACQUISTO DELLE PRESTAZIONI

SANITARIE E SOCIOSANITARIE (PAAPSS): Maria Chiara Martinelli

DIPARTIMENTO FUNZIONALE ONE HEALTH: Vincenzo Traldi.

I Piani organizzativi aziendali sono stati approvati la scorsa estate dalla Regione. Ciò vale anche per quello dell’Asst, che per l’appunto prenderà la gestione della Medicina di base, punto di raccordo per impostare percorsi di cura, prevenzione e promozione della salute su scala territoriale.

Tra gli obiettivi strategici figura inoltre il potenziamento dell’attività chirurgica specialistica, con l’avanzamento della struttura semplice dipartimentale di Chirurgia vascolare, ora divenuta struttura complessa. A ciò si aggiunge l’istituzione delle strutture complesse di Chirurgia toracica e di Neuroradiologia, prima in convenzione con Mantova, che ora saranno a tutti gli effetti organiche all’Asst di Cremona. La ridefinizione di Unità Operative come Ostetricia (che diventa aziendale) e Gastroenterologia (struttura semplice) e dei coordinamenti punta ad integrare l’attività dei due poli ospedalieri di Cremona e Oglio Po, in un’ottica di sinergia aziendale. gb